Come complicare la vita

auhauhauhauh la mia allora s'è squasciata (rotta) già da parecchi anni!!!!

AUTOdiMERDA ha scritto:

auhauhauhauh la mia allora s'è squasciata (rotta) già da parecchi anni!!!!

Ed è probabile che non catalizzi più una minchia... A tutto benzene!

Veramente la mia Punto, durante la sua lunga ed onorata carriera, è stata avviata a spinta parecchie volte (a volte non la uso per mesi, la batteria poverina fa ciò che può) ma alle revisioni, che a Savona vengono svolte seriamente, non hanno mai riscontrato una quantità di benzene superiore ai limiti. Io comunque il libretto di istruzioni l'avevo letto, solo che me ne sono fregato.

Bandito ha scritto:

Veramente la mia Punto, durante la sua lunga ed onorata carriera, è stata avviata a spinta parecchie volte (a volte non la uso per mesi, la batteria poverina fa ciò che può) ma alle revisioni, che a Savona vengono svolte seriamente, non hanno mai riscontrato una quantità di benzene superiore ai limiti. Io comunque il libretto di istruzioni l'avevo letto, solo che me ne sono fregato.

La notizia è molto confortante però, da diffidente paranoico quale sono, mi viene naturale domandarmi: "E allora chi ci marcia?"

Credo nessuno. Le probabilità di far fuori il catalizzatore sono mimine e legate ad un eventuale riversamento di benzina nella marmitta. Ma poichè potrebbe anche forse e magari succedere, ecco che scatta la gara a pararsi il culo. Così se succede, il costruttore... [manca lo smile che indica dove si porta l'ombrello]

Allegai sul forum un documento trovato in rete redatto da un docente in materia che evidenziava la fragilità conservativa di una marmitta cat. e la necessità di una manutenzione seria e periodica (cosa che raramente accade).

Apro e chiudo una parentesi veloce. Se le multinazionali avrebbero a cuore le sorti di questo pianeta avrebbero già da decenni investito SERIAMENTE e in modo convincente in alimentazioni alternative, fanculo al petrolio. Morale: fanculo catialitiche.

(devo recuperare l'ombrello auhauahuahahah )

L'hai detto!
Si chiama risolvere i problemi all'origine.
Ma le Industrie automobilistiche creano il bisogno o cercano di soddisfare un bisogno che nasce altrove ?
Grillo ha ragione a scagliarsi contro le industrie, ma dovrebbe colpevolizzare un po ' più spesso anche il pubblico. Un po' di stronzaggine l'abbiamo anche noi!
Quel #42 della X6 (escludo sia un troll) non è altro che la punta manifesta di un popolo silente che (donne comprese) fanno dell'auto uno status symbol.
Mia cugina ed io comprammo in contemporanea io la Fabia, lei invece la Polo (un paio di milioni in più) perchè non voleva guidare una Skoda.
Le industrie hanno delle colpe parziali. Chi fabbrica automobile deve poter soddisfare anche una pressante richiesta di esoscheletri da parte di chi ha le ossa fragili, ovvero è vuoto dentro.
Cosa ci entra questo col catalizzatore? C'entra, se così non fosse, non dico nel tarantino che ci sono sei impianti in tutto, ma nel Bolognese saremmo almeno all'80% metanizzati....

Conosci Tarantino?

(Qui abbiamo anche l'ILVA che modestamente ci da una mano a sfondarci i polmoni.)

Non lo sapevo manco io che ci fossero 6 impianti eheheh (ma di metano dici? credo GPL e metano)

Le industrie automobilistiche risolvono i problemi che precedentemente hanno loro stesse creato
Come i virus su internet e relativi antivirus, MAC è un'aplicazione esente da quel problema eppure non è molto diffusa, mentre WINDOWS non ha mai cercato risolvere a monte il problema. Le amministrazioni locali usano Windows e Office gravando sui bilanci per le licenze quando potrebbero usare sistemi liberi (Open Office). Le batterie per auto sono state create all'epoca di TEsla e Edison eppure mai nessuno ha cercato di migliorarle e produrle in serie abbatendo i costi. L'alcool nuoce più della sigaretta eppure nessuno ce lo scrive sopra le etichette... e bla bla bla.....

il fattore della marmitta catalitica è davvero un argomento insidioso, difatti si sa che tali catalizzatori si attivano ad una specifica temperatura raggiunta dai gas di scarico e spesso e volentieri tali temperature si raggiungono con tempi abbastanza lunghi! quindi tutta sta sèga del catalizzatore è un po' una questione di marketing secondo me.

@Pier: le catene da neve le ho testate sulle gomme della Panda di mio padre, gomme già smontate a parte e devo dire che, messo fuori discussione la mia debolezza fisica proverbiale, sono estremamente semplici da montare. Inoltre pensavo che se uno mette anche l'auto sul crick per montare le catene, senza stare a spostare l'auto sulle catene stesse risolverebbe di gran lunga molti problemi legati ad esse...

Parlavate di metano: io sono metanista e mannaggia a loro è arrivato a 0.945€/kg sto benedetto metano

1 euro??? cazzo è?!

ma non stava sugli 80? chissà se i prezzi cambiano da città a città... per curiosità controllerò

che filgi di .... 1 euro, maledetti!!!

Pier ha scritto:

Credo nessuno. Le probabilità di far fuori il catalizzatore sono mimine e legate ad un eventuale riversamento di benzina nella marmitta. Ma poichè potrebbe anche forse e magari succedere, ecco che scatta la gara a pararsi il culo. Così se succede, il costruttore... [manca lo smile che indica dove si porta l'ombrello]

Benssimo , nella mia abissale ignoranza sulla materia temevo che, se distrattamente avessi osato sfruttare una rampa per avviare il motore, avrei dovuto:
a) fiondarmi immediatamente nella prima officina autorizzata per rimediare l'oltraggio alle sacre leggi del libretto d'uso,
b) ipotecare la mia casa per pagare la riparazione,
c) ricorrere ai mezzi pubblici per almeno sei mesi,
d) dopo aver pagato in nero la riparazione, subire 30 scudisciate da parte del capofficina autorizzato (con tamburino ed equipaggio presente sulla tolda tipo "Ammutinati del Bounty") per aver osato trasgredire alle sacre leggi del libretto d'uso.
Ringrazio pertanto Pier e tutti coloro i quali hanno cortesemente chiarito che, in caso di necessità, è possibile avviare la vettura a spinta con ottime probabiltà di non combinare disastri.
Però... però... però...
Le sacre leggi del libretto d'uso vieterebbero anche d'effettuare l'avviamento facendo "ponte" con la batteria di un'altra vettura, men che meno se quest'ultima tiene il motore in funzione; anche in tale infausta circostanza l'unico intervento consentito dalle sacre leggi sarebbe quello dell'avviatore, a scanso di truci punizioni ed esborsi devastanti.
Sarà vero? Sarà falso? Sarah Ferguson?
Ezio Greggio a parte , qualcuno può confortarmi dicendo se si può fare "ponte" senza tragiche conseguenze? A dire la verità l'ho già fatto più d'una volta e non è successa 'na beata cippa, però il dubbio rimane... Evviva le vecchie AdM, in cui si poteva avviare un motore da 4800 cc anche a manovella, come dire "Federica, la mano amica"

Un 4800 a manovella ??? Oggi ho provato ad avviare una motozappa da 350cc, ancora un po' mi staccavo un braccio!
Anni fa avviai la BMW 120d con i cavetti collegati ad una Alfa 33 a benzina. Ci volle molta pazienza viste le esigenze di amperaggio di un diesel, ma l'operazione andò a buon fine senza ripercussioni postume. Però durante i tentativi effettivamente avevo paura per l'elettronica. Effettivamente per la centralina devono essere martellate in testa. Comunque se si collegano le batterie e poi si accende il motore della "donatrice" non dovrebbero accadere danni. Tra l'altro non ho notizie di danni dovuti a questa operazione. Piuttosto i cavetti; un elettrauto mi ha detto che non devono costare meno di 40 euro... e qui ci credo.
Oggi il libretto di un'automobile è più un disclamer che una raccolta di istruzioni. A porci troppa attenzione finiremmo per lasciare l'auto nel garage e andare in pullman.
A proposito di rampe. Quando avevo la 600 rimanevo spesso con la batteria a terra. Una volta la spinsi giù per la rampa di un condominio mica si è avviata quella stronza ! Rimasi laggiù ad aspettare un condomino che rincasasse.

Thrasher le catene (quelle moderne) si possono benissimo montare sulle ruote imbullonate all'auto e senza cric. Non è per nulla complicato nè occorre Ken Patera per stringerle. Consiglio la prova in garage perchè quando ne avrai bisogno è meglio essere già pratici visto che potresti essere sotto alla neve e con le mani congelate.

AdM nel tarantino ci sono stato in passato, per lavoro accompagnato dal ns. rappresentante di zona.
I distributori li puoi trovare qua http://www.metanoauto.com/modules.php?name=Distributori&op=DistUELista&p=1&r=17

Pier ha scritto:

Thrasher le catene (quelle moderne) si possono benissimo montare sulle ruote imbullonate all'auto e senza cric. Non è per nulla complicato nè occorre Ken Patera per stringerle. Consiglio la prova in garage perchè quando ne avrai bisogno è meglio essere già pratici visto che potresti essere sotto alla neve e con le mani congelate.

AdM nel tarantino ci sono stato in passato, per lavoro accompagnato dal ns. rappresentante di zona.
I distributori li puoi trovare qua http://www.metanoauto.com/modules.php?name=Distributori&op=DistUELista&p=1&r=17

di quelle moderne non ho mai avuto l'occasione di vederle ne montarle, quelle di mio padre sono praticamente a forma di "scaletta" a pioli, con due ganci per collegare le due circonferenze e un cerchio di gomma elastica per agganciare tutto il resto. Debolezza fisica personale a parte, non sono molto difficili da montare!

Comunque per i motori a manovella: fino agli anni 70 i cari amici Sovietici con la loro(o nostra?) Lada "Zighuli" 2101 facevano partire il vetusto motore a manovella in caso di freddo mostruoso
Per le motozappe, beh sembra che siano accomunate dalla difficoltà d'accensione in ogni caso! Mio zio ha una vecchia motozappa diesel (enorme oltretutto) e ti fa cagare addosso per quanta fatica tocca fare per accenderla!

In pratica le cose funzionano così: anche nella più umile delle utilitarie la strumentazione, oltre i soliti tre o quattro strumenti, presenta una miriade di lucette da far invidia a un albero di Natale; queste lucette, come giri la chiave, si accendono tutte assieme, poi - avviato il motore - si spengono tutte assieme e non si vede più 'na mazza .
Almeno le vecchie lucette a lampadina si vedevano anche da spente, di modo che, pian pianino, uno imparava il loro significato; adesso invece, quando si accende una lucetta, uno si domanda che diavolo stia accadendo
Ma questo è il male minore: se uno vuol sapere che diavolo sta accadendo , consulta il famigerato libretto e sa subito che diavolo sta accadendo , però se vuol anche sapere quali provvedimenti prendere, la conclusione è immancabilmente: CONTATTARE UN'OFFICINA AUTORIZZATA (o qualcosa di simile).
Morale: tanto varrebbe ridurre il libretto a tre o quattro paginette - almeno che uno sappia che quel bastone sul pavimento è la leva del cambio e quella cosa rotonda serve per girare a destra o a sinistra - e apporre una targhetta sul cruscotto "Per ogni altra evenienza, anche se dovete scaccolarvi e volete sapere dove appiccicare la caccola estratta, CONTATTARE UN'OFFICINA AUTORIZZATA"

Infatti mentre stavo caricando con i cavetti la 120; apparivano in sequenza tre icone rosse ( ) tra le quali un ingranaggio ed un punto esclamativo. Ommadonna! Nel libretto c'erano tre pagine terrificanti di segnali di allarme, quasi tutte che terminavano con la frase portare l'auto in officina. Ma allora brutti 'mbecilli mettete un solo segnale! Coma mi frega a me sapere se è un'anomalia del pistone o della biella se devo chiamare il carro attrezzi ugualmente?
La leggendaria DS negli ultimi modelli aveva risolto con una mega spia rossa con scritto STOP!
Per non parlare di quando si accende un'icona. Chiami l'officina che ti dicono "Ah no! E' un falso allarme.... fan tutte così!"

Thrasher un paio di catene comode, pratiche e funzionali costano sì e no 50 euro. Compra quelle !
La Zaz 960 (un 1200 raffreddato ad aria) era corredata con una suite di attezzi di prim'ordine (della serie: "Tovarish, l'hai voluta l'automobile? Aggiustatela!") tra i quali anche la manovella.

Pier ha scritto:

Un 4800 a manovella ??? Oggi ho provato ad avviare una motozappa da 350cc, ancora un po' mi staccavo un braccio...

...Effettivamente per la centralina devono essere martellate in testa... .

Caro Pier, circa il 4800 a manovella ammetto d'avere sparato una fregnaccia per amor di paradosso, però è un fatto che, negli anni 10/20, molti motori avevano cilindrate enormi e l'avviamento elettrico manco so se fosse già stato inventato, per cui non sono poi sicuro che la mia sia proprio una fregnaccia, anche perché i rapporti di compressione erano piuttosto ridotti. Attendo conferme.
Riguardo alla seconda questione non capisco perché l'avviamento "a ponte" darebbe martellate alla centralina, mentre l'avviamento con l'accumulatore di serie o con l'avviatore no; nella mia abissale ignoranza in materia sono quasi portato a pensare che la centralina ragioni e pensi: "No! L'accumulatore della Passat di tuo cugino mi sta sulla minchia, invece l'accumulatore di serie o quello dell'avviatore mi sono simpatici; quindi, amico, scordati di fare ponte con quello stronzo d'accumulatore della Passat di tuo cugino, se no m'incazzo e mi guasto, così sono cavoli tuoi... tié!"
Scherzi a parte, dove sta l'errore?

- anche le prime LADA NIVA avevano un kit d'emrgenza con attrezzi e manovella per un eventuale avvio a mano

- La prima auto ad accensione elettrica fu la model T di ford, fu la batosta finale che condannò di fatto lo sviluppo futuro dell auto elettrica.

- non sono esperto ma credo che gli accumulatori siano consigliati dalla casa per ovvi motivi commerciali, se rispettano le tensioni e queste siano costanti senza dispersioni non dovrebbero creare problemi. Per quanto riguarda i libretti d uso e manutenzione, il primo è un disclaimer come dice giustamente pier, il secondo una brochure di informazioni commerciali.
Però sarebbe interessante leggere con attenzione tutto il libretto in ogni sua parte inoltre perlomeno se c'è una garanzia, potremmo essere più addestrati...

-ANNOTAZIONE:

PROBLEMA AVVIO OPEL TIGRA PRIMA SERIE

se non dovesse partire a batteria funzionante, provare a smuoverla leggermente manualmente da ferma con marcia innestata (se non è possibile l'avvio in corsa). Nel mio caso oggi ha funzionato. Problema: al 90% il motorino d'avviamento.

Beh è vero, la Lizzy di Stanlio e Ollio era un 2500 ed il rapporto di compressione cos'era ? 1:6 ?
Centralina. Mah sai.... queste erano le mie profane conclusioni (sono un chimico e non un elettronico) mentre stavo cercando di avviare la ipertecnologica BMW.
Prima di arrivare ad avere abbastanza amperaggio per avviarla (il rapporto di compressione!) sul mio quadro era un succedersi di segnali sonori e icone apocalittiche. Cosa stava succedento a livello di circuiti integrati , RAM, ROM ? Alla fine è andata in moto senza danni, però i segnali ricevuti suggerivano uno scarso gradimento.
Siamo sempre lì. E' improbabile che ciò faccia fuori la centralina che è più protetta di quanto non pensi, ma nella remota possibilità vale la legge del menga... il libretto non lo consente !

Nel primo mistero del sacro libretto si legge: tu non avvierai mai a spinta la macchina che ti è stata benignamente concessa da questa azienda produttice (il cui nome sia sempre benedetto nei secoli dei secoli).
Nel secondo mistero del sacro libretto si legge: tu non farai mai ponte per avviare la macchina che ti è stata benignamente concessa da questa azienda produttrice (il cui nome sia sempre benedetto nei secoli).
Nel terzo mistero del sacro libretto si legge: se lo farai precipiterai laddove regnano pianto e stridore di denti.
E PERCHE'?
PERCHE' SI E BASTA!... Amen

Quarto mistero
Peccatore! Ricordati che qualunque cosa fai la centralina ti vede!
Fuorigiri, livello olio, accelerazioni a freddo, donne diverse da tua moglie sedute sul sedile anteriore. La centralina ti vede e ti registra. E ti giudica!
Potrai confessare le tue colpe al capo officina prima che scarichi i dati.
"Ho commesso un avviamento coi cavetti "
"Quante volte figliolo ?"

Mi sono anche scaccolato e ho appiccicato la caccola sotto il sedile.
La centralina sa anche questo... Un rosario per ogni volta che l'hai fatto, figliolo, nauralmente in ginocchio sui ceci.

ah... se gli abitacoli delle auto potessero parlare....

ahahahah fantastico!

Circa i libretti di istruzioni, la mia Clio ne ha uno ben fornito, ma specifica praticamente l'uso in ogni minimo particolare di ogni modello di Clio pre-1998!

Ad esempio l'accensione usando lo starter.
Oppure svuotare il circuito del carburante dall'aria per la Clio versione 1.9 Diesel!
Cose da pazzi per le moderne auto, non pensate?

Da notare che, nella sezione "avviamento dopo svuotamento serbatoio del carburante) per le Clio con motore D7D (se non erro era quello, il 999cc venduto solo in america latina) richiedeva ESPRESSAMENTE di mettere almeno 5 litri di carburante nel serbatoio prima di anche solo pensare di girare la chiave!

però non c'è niente che specifica che non posso far partire l'auto a spinta, anzi, specifica soltanto che "non è possibile avviare a spinta l'automobile provvista di cambio automatico"
E vorrei proprio sapere chi è quel pazzo che s'è comprato la Clio col cambio automatico

Mio nonno prese la patente negli anni 30, Da qualche parte ho ancora il libretto di scuola guida. Era molto più ampia la parte dedicata al funzionamento e manutenzione rispetto a quella che istruiva sulla segnaletica stradale.

Oggi invece....nei test?...

Qual è il comportamento se nel cruscotto si accende una spia rossa.

• Mi fermo e chiamo immediatamente il carro attrezzi (vera)
  Consulto il libretto per cercare soluzioni (falsa)
  Alzo il cofano e provo a capire dov'è il guasto (falsa con risata)
  Una volta rincasato provo ad aggiustarla da me (cadono i requisiti psicofisici)