Numero di messaggi : 161 Data d'iscrizione : 21.10.11 Età : 60 Località : Bologna
Titolo: Re: Come complicare la vita Lun 12 Dic - 9:27
Hai citato Innocenti e mi viene in mente la buffa pubblicità sulla sua nuova (allora) tricilindrica che eliminava, fra l'altro, un meccanico su tre.... e qui sovviene la massima: quel che non c'è non si può rompere. Se con sovrapprezzo avessi la possibilità di montare gli alzacristalli a manovella lo farei. Figuriamoci una capotte.
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: Re: Come complicare la vita Lun 12 Dic - 10:22
La massima secondo cui "quel che non c'è non si può rompere" va a braccetto con quella secondo cui "per semplificarci la vita ce la rendiamo impossibile" (e non solo nel settore veicoli).
Ne approfitto per aggiungere una considerazione riguardo alle spider/coupé a tetto retrattile rigido: mi pare che spesso questo vetture presentino un "culone" abnorme per farci stare il tettuccio e che il parabrezza si prolunghi troppo all'indietro per ridurre l'entità dei movimenti, il che produce risultati estetici non sempre felici.
Bandito
Numero di messaggi : 101 Data d'iscrizione : 21.04.10 Età : 61 Località : Savona
Titolo: Re: Come complicare la vita Lun 12 Dic - 16:56
Tutto vero, ma io purtroppo ho avuto una cabrio con la capotte di tela, ed ho giurato che sarebbe stata l'ultima, in quanto me la sono trovata due volte tagliata, al punto che avevo cominciato a parcheggiare la macchina con le porte aperte per evitare danni. Almeno i tettucci rigidi non si possono tagliare con il coltello.
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: Re: Come complicare la vita Lun 12 Dic - 18:08
Bandito ha scritto:
Tutto vero, ma io purtroppo ho avuto una cabrio con la capotte di tela, ed ho giurato che sarebbe stata l'ultima, in quanto me la sono trovata due volte tagliata, al punto che avevo cominciato a parcheggiare la macchina con le porte aperte per evitare danni. Almeno i tettucci rigidi non si possono tagliare con il coltello.
Indubbiamente, però si potrebbero scassinare (ma perché poi scassinare il tetto quando è tanto facile spaccare un vetro?). Il fatto è che i ladri non li ferma nessuno e qui ci starebbe a pennello un discorso sugli antifurti che (a me è capitato) complicano spesso la vita senza impedire ai ladri di fare i comodacci loro. E va bene, Bandito, il messaggio è chiaro: dovrò accontentarmi d'una fetecchia con un banalissimo tetto apribile manuale.
AUTOdiMERDA Admin
Numero di messaggi : 725 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 49 Località : Taranto
Titolo: Re: Come complicare la vita Mer 14 Dic - 9:13
mi sono visto signori & signore...
Mezzo attento a non fare la fine di moschin con la spyder appena inizia il temporale, ostregheta
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: Abbasso la console centrale! Lun 9 Gen - 18:45
https://www.youtube.com/watch?v=i4fx5EvE7NQ&feature=related Il link si riferisce al film "Uomini" (The men) del 1950 - il primo interpretato da Marlon Brando - un film duro ma interessante, dedicato al problema degli invalidi di guerra colpiti da paraplegia. Se andate al minuto 10 potete intuire quanto fosse agevole, per un "diversamente abile" senza assistenza, piazzare la sedia a rotelle e smontare dall'auto - Oldsmobile 98 Custom - sul lato destro (quindi dal lato marciapiede!) Ciò era possibile per via di due elementi fondamentali: leva del cambio al volante e assenza di console centrale . D'accordo, si tratta di finzione cinematografica e forse le cose non erano tanto semplici ma non c'è dubbio che, con una qualsiasi delle macchine attuali, una simile manovra risulterebbe impossibile; se non altro il "diversamente abile" è costretto a smontare dal lato strada, dato che, con ogni probabilità, trova gli appositi posti auto occupati da qualche piramidale merdaccia . Il problema del cambio (se proprio non piace la leva al volante, peraltro comodissima) sarebbe risolvibile con la cloche in plancia, tipo "Multipla", o - per i più abbienti - con un automatico azionato dalle "palette". Rimarrebbe il problema delle monumentali console, che creano un'insormontabile "barriera architettonica" tra i sedili anteriori ma che piacciono tanto perché sono piene di comandi, touch screen e LED, i quali fanno tanto cockpit da cacciabombardiere. Già in passato ebbi a obiettare circa questa moda, quindi non vorrei passare per paranoico ma continuo a domandarmi se le console (più relativo tunnel con portalattine, portaocchiali, portacellulare, portastocazzo...) siano davvero indispensabili. A parte le esigenze dei "diversamente abili" - che dovrebbero essere in ogni caso tenute da conto - trovo queste strutture claustrofobiche, ingombranti e fastidiose anche per i "normalmente abili". Infine (e qui mi rivolgo a chi ha l'età, del resto certe scelte riguardano loro) le console sono di grave impedimento nel caso di, ehm, "effusioni" ... Provare per credere, magari con una DS prestata da un amico appassionato di auto storiche.
AUTOdiMERDA Admin
Numero di messaggi : 725 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 49 Località : Taranto
Titolo: Re: Come complicare la vita Lun 9 Gen - 22:48
Quoto caro Mezzo... chissà perchè la panca unica sia sparita in modo cosi categorico... qualche norma di sicurezza di cui ignoramo l'esistenza? mah
cmq il portastocazzo può essere sempre utile...
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: Meglio soprassedere Lun 9 Gen - 23:44
Altrimenti qualche progettista a caccia d'innovazioni potrebbe prenderci sul serio.
Pier
Numero di messaggi : 161 Data d'iscrizione : 21.10.11 Età : 60 Località : Bologna
Titolo: Re: Come complicare la vita Mar 10 Gen - 10:13
Io, normalmente abile ma 185cm x 95Kg , sulla BMW mi era quasi impossibile passare da un sedile all'altro dall'interno. Figuriamoci le invettive alla mamma di quel buontempone che mi parcheggiava troppo a fianco del lato guida. Però questa divisione è indispensabile! Diversamente l'indispensabile "clima bizona" non sarebbe possibile con la panca unica ! Nei progetti degli anni 50 si tendeva a dare spazio all'abitacolo senza incrementare le misure esterne. Non solo la Citroen ma anche la Panhard concepivano pianali assolutamente piatti senza nemmeno un accenno di tunnel. Bella forza direte voi, erano delle tutto-avanti o tutto-dietro! Ma anche le italiche Giulia nonostrante avessero il tunnel, erano ergonomicamente valide sotto questo aspetto: non c'era panca ma i due sedili si toccavano, il freno a mano era telescopico accanto al volante. Addirittura i primi modelli avevano il cambio al volante. Si poteva agevolmente passare da un sedile all'altro. Forse oggi è la disposizione degli airbag che hanno fatto confluire in mezzo gli irrinunciabili portabicchieri, porta spiccioli, manopoloni multiuso...
Mezzotoscano, su una cosa non sono d'accordo: che le effusioni siano impedite dalla mancanza di spazio. Ti smonterò la tesi con una sola obiezione "Tu la 500 l'hai avuta.....non dirmi che per mancanza di spazio...."
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: Plaid + camporella? Yes, we could. Mar 10 Gen - 10:56
Pier ha scritto:
Mezzotoscano, su una cosa non sono d'accordo: che le effusioni siano impedite dalla mancanza di spazio. Ti smonterò la tesi con una sola obiezione "Tu la 500 l'hai avuta.....non dirmi che per mancanza di spazio...."
In effetti, però nella 500 non c'era traccia di console "anticoncezionali" e quindi gli eventuali... movimenti tattici erano agevoli; in più qualcuno arrivava addirittura a segare la leva del cambio portandola a livello del piano sedili. Dal canto mio preferivo comunque la buona stagione, quando il binomio "plaid + camporella" risultava l'opzione migliore, come del resto afferma il grande umorista Achille Campanile nel titolo d'un suo libro: "In campagna è un'altra cosa, c'è più gusto".
ghostrider.1127
Numero di messaggi : 843 Data d'iscrizione : 05.06.09 Età : 58 Località : friedhof
Titolo: Re: Come complicare la vita Mar 10 Gen - 13:06
incomincio a tremare per la cotal conoscenza cinematografica
ghostrider.1127
Numero di messaggi : 843 Data d'iscrizione : 05.06.09 Età : 58 Località : friedhof
Titolo: Re: Come complicare la vita Mar 10 Gen - 13:06
incomincio a tremare per la cotal conoscenza cinematografica
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: Aspettavo giusto te Mar 10 Gen - 13:27
ghostrider.1127 ha scritto:
incomincio a tremare per la cotal conoscenza cinematografica
Come dilettante cinefilo (pregasi non confondere con pedofilo!!!) apprezzo molto i "road movie", però osservo che in questo genere di film il mezzo prevalente è l'automobile (magari una classica cabrolettona yankee a sei posti tutta pinne e cromature, tanto rutilante da far rosicare i "poveri" suvvisti cortinaioli). Per contro la moto compare molto meno: personalmente ricordo soltanto lo straordinario "Easy Driver" e il più recente "Diari della motocicletta", se vogliamo trascurare certi filmacci di serie Z. Ora voglio chiedere a un "motard" esperto quale sei se per caso non ti sovviene qualche altro titolo di "road movie" in cui siano le due ruote a farla da protagoniste. Ti ringrazio sin d'ora per gli eventuali suggerimenti.
AUTOdiMERDA Admin
Numero di messaggi : 725 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 49 Località : Taranto
Titolo: Re: Come complicare la vita Mar 10 Gen - 14:48
caro diario
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: Capisco... Mer 11 Gen - 13:32
Pier ha scritto:
Però questa divisione è indispensabile! Diversamente l'indispensabile "clima bizona" non sarebbe possibile con la panca unica !
Il clima bizona è assolutamente irrinunciabile Però bisognerebbe pensare anche ai sedili posteriori, dotandoli di clima tetrazona o pentazona, secondo i casi. E le grandi monovolume vogliamo trascurarle? Giammai! E allora sotto, con il clima esazona o eptazona, sempre secondo i casi Pensiamo anche a Ilaria: se i costruttori trascurassero cotali sfiziosità, la bella signora non potrebbe più illustrarle al popolo di "Easy Driver" simulando le sue apprezzate estasi mistico-erotiche.
ghostrider.1127
Numero di messaggi : 843 Data d'iscrizione : 05.06.09 Età : 58 Località : friedhof
Titolo: Re: Come complicare la vita Mer 11 Gen - 13:49
the wild one il selvaggio padre di tutti noi 1% ...
indian la grande sfida
ho comprato una motocicletta vampiro (i bought a vampire motorcycle.) na troiata....
e altri che non posso e non VOGLIO nominare
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: Osteria! Mer 11 Gen - 14:04
ghostrider.1127 ha scritto:
the wild one il selvaggio padre di tutti noi 1% ...
Ma come ho potuto dimenticarlo? Scherzi dell'età
AUTOdiMERDA Admin
Numero di messaggi : 725 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 49 Località : Taranto
Titolo: Re: Come complicare la vita Mer 11 Gen - 15:20
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: Re: Come complicare la vita Mer 11 Gen - 17:29
Chiedo venia per la mia ben nota pigoleria, ma temo che la segnalazione non sia troppo pertinente in quanto si riferisce a una serie di telefilm e non a un vero e proprio "Road Movie" di qualità basato sul mondo dei "bikers" e sulle loro avventure on-the-road, come quelli sopra menzionati. Ringrazio comunque per l'interessamento e ricordo che la mia è più che altro una curiosità, però stiamo andando off-topa: non dimentichiamo che, in questa sede, si dovrebbe buttare qualche badilata di metaforico letame sulla paccottiglia che rende sempre più demenziali le vetture e, magari, suggerire opportuni strumenti di autodifesa, sempre ben accetti da tutti... almeno spero.
Thrasher
Numero di messaggi : 274 Data d'iscrizione : 15.07.09 Località : Porto Sant'Elpidio
Titolo: Re: Come complicare la vita Mer 11 Gen - 19:59
pochi giorni fa ho visto "Indian, La Grande Sfida". Devo dire che quella storia del sig. Munro ha dell'incredibile! Oltretutto Hopkins era davvero molto adatto a quella parte di pensionato un po' speciale
Pier
Numero di messaggi : 161 Data d'iscrizione : 21.10.11 Età : 60 Località : Bologna
Titolo: Re: Come complicare la vita Gio 12 Gen - 13:45
Scusate se interrompo la filmografia sulle good vibrations, ma la notizia merita spazio su questa topa.
Alla mia prima auto col navigatore mi sono detto: "Ma fino ad oggi come ho fatto a guidare senza ?" Tra l'altro quello della BMW è davvero pratico completo ed esaustivo. Un po' zuccone nel prendere le impostazioni, ma una volta avviato è una meraviglia! Davvero! OK tentava di farmi entrare nelle ZTL, oppure quella stradina furba che mi indicava come scorciatoia era interrotta da un passaggio a livello definitivamente chiuso. Massì, piccoli nei! Il navigatore al giorno d'oggi è assolutamente indispensabile !..... ...BALLE ! E' un anno e due mesi che viaggio felicemente senza. A dire il vero ne ho uno della primitiva versione 0.0, si chiama anche stradario, costa meno e mi fa sentire meglio geolocalizzato. E se devo affrontare un viaggio mi studio e stampo google maps. Dunque domanda meditabonda: il navigatore ci complica la vita, ce la semplifica o ce la sempliciottifica ("A-200-metri-svoltare-a-destra!" - "Zì badrone!") .
AUTOdiMERDA Admin
Numero di messaggi : 725 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 49 Località : Taranto
Titolo: Re: Come complicare la vita Gio 12 Gen - 14:39
o chezz pier we il navigatore è figo dai raga minchia troppo bello aò de che aò we vai grande
Pier
Numero di messaggi : 161 Data d'iscrizione : 21.10.11 Età : 60 Località : Bologna
Titolo: Re: Come complicare la vita Gio 12 Gen - 15:34
E' quello che diceva quella donna .... prima....
No, è utile se sei un agente di commercio o hai un lavoro che ti porta spesso per territori sconosciuti. Ma nell'uso sporadico o di fine settimana tende a passivizzare il cervello.
E poi se lo comprassi portatile lascerei il cerchio della ventosa sul parabrezza col rischio che mi aprano la macchina
Sabato vado a Malga Ciapela (a ciapela nel culo vista la situazione neve ) ho stampato il percorso nei punti critici. Se fra 3000 anni ritroveranno la mia mummia sulla Marmolada come quel tipo nel Tirolo, allora avrò torto.
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: Giuro che è vera Gio 12 Gen - 18:00
L'altr'anno un amico di vecchia data noleggiò un camper munito di GPS, con l'intenzione di recarsi in Normandia assieme a moglie, figlio e nuora. Non occorre essere esperti cartografi per appurare che la via più breve da Padova in direzione Francia passa per il tunnel del Monte Bianco e che per arrivarci basta imboccare l'A4 a PD Ovest, percorrerla fino a Santhià, imboccare qui la "bretella" dell'A5 per Ivrea e da Ivrea in su, papale papale, fino all'imbocco del tunnel. In sostanza si tratta d'un percorso interamente autostradale senza impedimenti di sorta. Ma, evidentemente, il GPS aveva altre idee per la testa, dato che l'amico (non chiedetemi come, non lo ricorda manco lui), dietro consiglio dell'ordigno, giunto dalle parti di Milano s'infognò nella viabilità locale e solo quando incastrò il camper in un sottopasso sfasciandone la mansarda, cominciò a sospettare che forse le iniziative del GPS non rispondevano alle sue esigenze. Conclusione: rientro a Padova con la coda tra le gambe, scarico bagagli, riconsegna del camper al noleggiatore e relativa perdita della cauzione di 1500 € (buon per lui che il mezzo aveva la polizza Kasko, se era suo col piffero gli bastavano 1500 € per riparare una mansarda), ristivaggio bagagli sulla sua Renault Koleos (una delle due o tre circolanti in città) e nuova partenza per la Normandia. Il resto dell'avventura andò bene, ma - questo l'amico non l'ha detto - credo ci abbia rimesso anche i quattrini relativi al periodo per cui aveva noleggiato il camper. Quanto a me, sarà che ho la famosa "bussola nel cervello" ma un buon atlante stradale Michelin o Touring del costo di pochi euro, più un occhiata alle indicazioni stradali, mi bastano e avanzano quasi sempre e, se non bastano, chiedo a qualcuno. Se poi sbaglio strada, la "bussola" mi dice subito che qualcosa non funziona, per cui tiro un paio d'eresie, giro la macchina e ritrovo la giusta via. Però, anche senza "bussola", ritengo chiunque in grado d'arrangiarsi con un atlante, basta un minimo d'applicazione e sempre che non sia uno stratosferico imbranato. E' vero che esiste sempre Maps ma, per usarlo in viaggio, bisogna portarsi appresso un portatile, oggetto assai ambito da certi signori con le mani lunghe. In definitiva non ritengo il GPS una fetecchia totale, purché ci si renda conto che è solo un ausilio e non il "capomacchina".
@ Pier Sarò che ho fatto la strada decine di volte ma, secondo me, arrivare a Malga Ciapela è un gioco da ragazzi. Se posso permettemi un consiglio fai così: - Arrivato a PD con l'A13 prendi l'A4 direzione VE - Dopo circa 15 km prendi il Passante di Mestre - Lungo il Passante imbocca l'allacciamento per l'A27 - Percorri l'A27 fino alla barriera terminale - Segui le frecce per Belluno e occhio a non prendere la direzione Cortina! Potrebbero esserci quelli dell'Agenzia per le Entrate! - A Belluno prendi la circonvallazione seguendo le frecce per Agordo - Ad Agordo sempre dritto, attraversa tutto l'abitato seguendo le frecce Alleghe/Marmolada - Attraversa l'abitato di Alleghe fino a Caprile - Attraversa l'abitato di Caprile ingnorando le strade sulla destra, che portano ai passi Pordoi e Staulanza. - Passa il torrente Cordevole a Saviner di Laste - Altri 10 km e alcuni agevoli tornanti ed eccoti a Malga Ciapela. La strada è molto buona, scorrevole e facilmente individuabile, quindi punti critici non ne vedo; per questo, se ti trovi infognato su qualche stradina, sta' sicuro che hai sbagliato qualcosa. Penso inoltre siano obbligatorie le gomme termiche... Magari finisce che la Marmolada ti accoglie con una bella nevicata. Se poi in basso c'è poca neve una vertiginosa funiviona ti porterà dove ce n'è tanta. Buona vacanza!
AUTOdiMERDA Admin
Numero di messaggi : 725 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 49 Località : Taranto
Titolo: Re: Come complicare la vita Gio 12 Gen - 19:06