Come complicare la vita

Le mie considerazioni si riferivano all'"Autostrada Padana" per antonomasia, la A4 Torino-Trieste, costantemente "ingorgata" per tutta la sua lunghezza; però, tanto per restare nella fantomatica Padania, già la Padova-Bologna, la Belluno-Venezia e la Valdastico sono molto meno stressanti, anzi, in qualche tratto, bisogna occhiare il tachimetro onde non superare involontariemente i fatidici 130 km/h.
Con l'occasione mi permetto di rammentare un vecchio slogan: PIU' VELOCITA' PIU' PERICOLO . E se poi siete proprio dei temerari pensate al portafogli: il consumo (per gli esperti di matematica) è funzione esponenziale della velocità...

io vivendo sulla costa Adriatica marchigiana sono tra due tra le due (forse le peggiori?) strade italiane, la A14 e la SS16.
L'A14 fino a pochi anni fa, qui in zona, era un flagello. Due corsie per senso di marcia, rattoppi un po' ovunque, una quantità disumana di gallerie (soprattutto andando a sud) ed un buon traffico di TIR in ogni direzione. Per qualche fortunato motivo però la maggior parte dell'A14 aveva limite massimo a 110km/h (a là scandinava insomma ) Si ha la relativa fortuna che raramente si incolonnano più di 4 tir alla volta, e generalmente mantengono andature ben superiori ai 100 all'ora.
Ora che però hanno costruito la terza corsia son meno spaventato dalla guida in Autostrada.
Occhio che io massimo faccio 110 (per i suddetti problemi uditivi che mi causa la Clio ) ma se devo sorpassarre un camion mi armo di pazienza e lo supero, ma almeno ho una relativa "sicurezza" che se lo splendido di turno che va a 160 mi passa ben lontano in terza corsia, mentre io me la prendo più comoda per un sorpasso.

Circa la SS16 Adriatica, beh quella strada deve essere considerata un offesa all'umanità, siamo al livello della Salaria, passa in ogni paese (apparte rari casi in cui l'hanno spostata al di fuori di paesini impraticabili) ma se ti capitano zone come Porto San Giorgio all'ora di punta, puoi anche dire addio ad ogni programmazione: 7 km di costa li si fanno in 45minuti/un'ora di media.

Però devo dire che da autista sporadico che sono, ho avuto nettamente più paura durante le rarissime volte che siam passati per l'autostrada del Brennero!
Corsie strettissime, camion ovunque e limite a 130! ma è da suicidio quella strada o sono io che sono facilmente impressionabile?

Volendo parlare di autostrade terribili la autofiori non è seconda a nessuna,tutta curve, due corsie (teoriche, generalmente almeno il 20% è a corsia unica causa lavori) file sterminate di camion e, specie nei weekend ed in estate, turisti milanesi o monegaschi con vetture iperpotenti provano a guidare come se fossero in pista. Gli incidenti sono quotidiani, con relativi incolonnamenti, ma in compenso è probabilmente l'autostrada più cara d'Europa (non del mondo giusto perchè in Giappone probabilmente qualcuna costa di più)

Per quanto mi concerne, l'autostrada in questione, pur essendo trafficata, la trovo relativamente sicura fino a Bolzano e dopo Bressanone. Nel tratto BZ-Bressanone consiglio di piazzarsi sulla corsia di destra e procedere rassegnati sui 70 all'ora (anche meno in galleria); in fondo è una tratta breve e, rischiando la ghirba, si guadagna 1/4 d'ora a farla grande.
Quanto alla SS 16, l'ho recentemente percorsa tra San Benedetto e Numana: più che una statale la definirei una "strada urbana", chi riesce a tenere i 50 è un potenziale omicida/suicida. Aggiungo che, qualche anno fa, ebbi la sventatezza di voler dare un'occhiata a Pesaro : senza scendere dalla macchina; ebbene, impiegai oltre due ore per uscirne; penso sia più agevole attraversare Pechino.
BIsognerebbe finalmente rendersi conto che certe zone italiane sono di fatto sterminate aree metropolitane senza soluzione di continutà e prive d'infrastrutture adeguate. Che fare, dunque? Di certo non il ponte sullo stretto o la tav

Se parlate di autostrade, essendo di Bologna vi surclasso.
Non potete competere con la confluenza di A13, A14 e (rataplan rataplan) A1.
Leggendo Thrasher mi è tornato in mente un filmato ripreso da una telecamera di servizio. Per chi non l'avesse visto http://www.liveleak.com/view?i=10f_1188034309. E c'è gente che protesta per l'obbligo delle catene o pneumatici invernali.

non lo linka il video pier.
cmq interessante quel sito

Ohibò.... forse è il trattino basso che frega
Nella URL http://www.liveleak.com/view?i=10f_1188034309 non figura il "punto" e fra 10f e 11 c'è il trattino basso.
Se non funziona allora google; le parole sono: liveleak pile italian
assisteremo ad una bella lezioncina; a spese degli altri.

@Pier: ricordo benissimo quell'annata, mezza costiera marchigiana bloccata per neve!

Il fatto dell'obbligo catene lo capisco, il problema è che qui da noi non ci sono infrastrutture che permettono di rimuovere alla svelta la neve nel caso avvenga!
Spalaneve sulle arterie principali non esistono (nemmeno l'autostrada), a malapena qualche anima pia con i trattori e le pale escavatrici fanno un paio di giri la mattina presto e la sera per permettere quasi a tutti di andare a lavoro...

Un'altra annata con neve è stato l'ultimo inverno, 1 settimana scarsa di neve che ha fatto ghiaccio ovunque, anche qui da me, che siamo ad un passo dal mare! Oltretutto primissimo caso di guida su neve per me, mi son cagato spesso in mano, ma fortunatamente niente incidenti.

Il problema delle catene è che spesso uno aspetta troppo prima di montarle e, quando finalmente si decide, è già in un mare di me... di guai.
Il problema delle gomme invernali è che spesso uno pensa "Tanto ho le gomme invernali" e via a tutta manetta, come se neve e ghiaccio non contassero un ciufolo. Invece contano e contano anche le leggi della fisica, di fronte alle quali né gomme invernali, né ABS, né altri marchingegni riescono a fare miracoli.
Ben vengano gli ausili tecnologici, intendiamoci, ma la prima sicurezza sta nel contenuto della scatola cranica e, se lì dentro non c'è 'na beata fava...

Quando avevo le trazioni anteriori montavo le catene. E anche adesso che ci sono tornato, sto ugualmente pensando ad un bel paio di catene a bordo anche coi pneumatici invernali. E c’è poco da ridere. Quel filmato lo testimonia. Dovrebbero mandarlo negli schermi degli autogrill.
Le gomme invernali non sono cingoli. Chi non le ha invece, considera le catene solo quando c’è una spanna di neve compatta e, proprio in quel momento, magari si accorge che non le sa montare. Specialmente nei posti di montagna. Auto di traverso, su strade strette in pendenza. E quella gente con le mani blu che maneggia le catene come se fossero cobra. Nel Trentino, dove mi reco spesso a sciare, hanno un nome: mona. Il buffo era che quando le montavo in luoghi e situazioni tranquille spesso ero preso in giro o guardato con sorrisini. Eppure basta un dito di neve.
Tornando al filmato, se qualcosa ci insegna è di volare molto basso, assumerci la nostra parte di responsabilità ed essere presenti a noi stessi in ogni momento. Poi se chi doveva spargere il sale (o chiudere il tratto) non l'ha fatto dirà la sua. Ma dopo.

Scusate cos'è la neve?

Hai fondato questo blog e non lo sai ancora ?
La neve è la scusa n°1 per giustificare l'acquisto di un SUV !

La neve è una roba che, ogni tanto (perfino nel deserto del Negev) viene giù dal cielo: è molto suggestiva a vedersi contemplandola dalla finestra di casa propria, la sera, in vestaglia, magari sorseggiando un cognacchino e pensando con un inspiegabile brivido "meno male che siamo a venerdì"; invece è molto meno suggestiva a vedersi il lunedì mattina contemplandola dal finestrino di una vettura, con l'immediata prospettiva di doversi sorbire chissà quanti chilometri causa motivi di lavoro, consapevoli che, alla stazione, tutti i treni sono fermi per via del blocco degli scambi... Scene di vita ordinaria nel "mitico" nordest.
Peraltro ci sono quelli che...
- IO, con il mio X6, non ho paura di niente, anzi godo...
- IO ho le gomme invernali...
- IO ho l'ABS, l'EBD, l'ASR... che me ne frega...
- IO sono di Trento, per me la neve è un invito a nozze, le catene sono per gli imbranati...
E intanto i carrozzieri si fregano le mani e nei reparti di traumatologia scatta il preallarme...

le catene... dovrò comprarle questo inverno solo perché dovrò andare a Chieti! (No, non farò mai quella strada sulla SS16, preferisco spararmi sulle ginocchia )

Però devo dire, le catene vanno usate con cautela, e spesso come dice Pier, meglio metterle appena c'è poca neve che poi rimani appeso e preferiresti non essere mai uscito dal letto la mattina

Mio padre ha trovato il sistema migliore, a culo s'è ritrovato con 6 cerchi + gomme "aggratise", di cui un paio semi-chiodate. Lui direttamente mette le chiodate sul retro appena c'è un po' di neve e nel baule si tiene un altro paio con le catene già montate!
In caso di slittamento in 15 minuti cambia completamente le gomme e va a lavoro

Da un'eternità non vedo in giro gomme chiodate, tanto in voga negli anni 70. Credo non siano più consentite e, in ogni caso, andrebbero montate su tutt'e quattro le ruote. Inoltre, quando piove, l'aderenza va a farsi fottere ... Esperienza personale, anche se sulla Pallas d'un amico

ho sempre desiderato guidare una pallas, ricordi com'era guidarla?

AUTOdiMERDA ha scritto:

ho sempre desiderato guidare una pallas, ricordi com'era guidarla?

L'amico non mi concesse mai l'onore di guidare la sua Pallas, e non posso disapprovarlo.
Le cose quindi andarono così: tanti anni fa, tornando da una vacanza sulla neve, in pianura trovammo la pioggia. I prenumatici erano chiodati e, nonostante le qualità stradistiche della vettura, sembrava di viaggiare su una pista da hockey, tanto che l'avventura si concluse con un tamponamento a catena. Posso solo dire che la Pallas subì danni minimi, mentre il baule della vettura tamponata (mi pare fosse una Giulia) s'accorciò di venti cm.
Meno male che non ero io a guidare! Però il tuo desiderio è rimasto anche il mio.

@ THRASHER le catene, non so perchè, ma sembra che siano davvero considerate per imbranati o paranoici. Invece con le catene ho sempre vinto io! Basta un dito di neve davvero se non hai le gomme termiche. Appena le hai comprate prova subito a montarle in un luogo comodo.... hai già capito perchè . Per le chiodate mi sembra che ci siano delle restrizioni... mi sembra...boh.... Comunque le catene che trovi in commercio le monti in 2 o 4 minuti. Vedi tu.

Ho avuto il privilegio di fare un paio di giri su un piazzale con una DS 19; quella col pulsantone al posto del pedale del freno e senza pedale della frizione. Un mondo a parte davvero.
Però la ruota di scorta sul davanti mi ha sempre dato da pensare in caso di scontro.
Invece per la Giulia posso testimoniare che aveva ottime doti di incassatrice !

cerco di risp al mezzo che chiedeva il confronto ds/130
pubblico i prezzi in vigore in Italia nel 1972 e 1973, poco prima e poco dopo l'introduzione sul mercato della DSuper 5 [Ho qui escluso le Break]. Prezzi, ovviamente, in lire:

DLusso 1.750.000
DSpecial 2.070.000
DSuper 2.205.000
DS 20 Pallas 2.750.000
DS 21 2.685.000
DS 21 ie 2.990.000
DS 21 Pallas 3.055.000
DS 21 ie Pallas 3.360.000

[TAM. Tutte le Auto del Mondo 72/73, Milano 1972, pp. 144-146].

DSpecial 2.205.000
DSuper 5 2.440.000
DS 20 Pallas 2.860.000
DS 23 2.830.000
DS 23 ie 3.110.000
DS 23 Pallas 3.170.000
DS 23 ie Pallas 3.450.000

[TAM. Tutte le Auto del Mondo 72/73. Aggiornamento 1° novembre 1972, pp. 7-8].

Il costo del condizionatore ammontava nel 1975* a lire 528.024 per la DS 20 Pallas e a lire 612.885 sulla DS 23. ["Quattroruote" n. 235, luglio 1975, p. 168]**.

*Il listino di quel mese fissava a lire 2.934.000 il prezzo di una DSpecial, 3.711.500 per una DSuper 5, 3.864.000 per DS 20 Pallas, 4.368.000 per una DS 23. Essendo il listino del mese di luglio ed essendosi interrotta la produzione delle D e DS berline nella primavera del 1975 immagino ci si riferisse ad esaurimenti di stock.

**Da notare che una Fiat 500 R costava 1.064.000 [Quattroruote" n. 235, op. cit., p. 163].


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130 coupè
Prezzo di listino: meccanica 10.393.500 automatica 10.914.500 (quattroruote febbraio 1975)

Valutazione Attuale: 6.000 euro (Ruoteclassiche Novembre 2008)

- queste info trovate in rete -
considerazione personale: minchia, tutta questa differenza ...possibile?

Considerando le strategie commerciali di Mamma Fiat, spesso oltre il limite dell'autolesionismo, non mi sento di escludere che le cifre siano attendibili.
A proposito di autlesionismo, già che ci sono mi permetto di consigliare ad AdM di preparasi: ho visto le foto della nuova Thema...

Sono arrivato dopo puzza! Nel senso che ho postato sul blog i prezzi prima ancora di aprire il forum.
Poichè sono citati anni diversi, occorre tenere conto dell'inflazione che proprio in quegli anni era selvaggia;
dall'11% del 1972 al 25% nel 1975.
Giusto quindi aver citato alla fine i prezzi dello stesso mese.

hai fatto bene a lasciarli sul sito pier, sono più facilmente consultabili per chi avesse interesse.

mezzotoscano ha scritto:

Le marmitte catalitiche sono una sòla epocale

Ti straquoto Mezzotoscano!

E' stata soltanto una grossa, grossissima bufala! Euro 1,2,3... 100... 1000, troveranno sempre una scusa per scaricare la colpa sull'automobilista, anche il più scrupoloso!

Ulteriore chicca: le vetture catalizzate non si possono avviare a spinta o sfruttando la pendenza della strada perché si rischia mettere la marmitta fuori uso; è scritto a chiare lettere sui libretti d'istruzioni. Ma quanti leggono tali libretti?