"Voliamo" nell'estremo oriente e, precisamente, nell'ultimo baluardo comunista esistente al mondo, la Corea del Nord. Un Paese poverissimo flagellato da malnutrizione, poverta' e carestie. Situazione dei diritti umani ai minimi. "Potere d'acquisto" delle famiglie medie, ammesso che esista una classe da considerarsi media, praticamente nullo. Liberta' di movimento inesistente.
Pare che anche possedere una semplice bicicletta possa costituire un problema da quelle parti senza contare che, in anni recentissimi, il Governo locale abbia anche vietato di possedere ed utilizzare un mezzo privato e non solo allo scopo di ottenerne un qualsivoglia personale beneficio.
In un posto simile ti aspetteresti di trovare di tutto tranne che una fabbrica di automobili. Eppure esiste!
La Corea del Nord puo' "vantare" l'esistenza della PYEONGHWA ("PACE" IN LINGUA COREANA) MOTORS. E non si creda che produca auto del "calibro" della TRABANT o della WARTBURG o di una ZAZ qualunque. Affatto!. La PYEONGHWA MOTORS produce anche un modello di lusso senza contare un paio di derivazione FIAT (SIENA e DOBLO'). Allora ti chiedi: ma per chi sono prodotte queste auto? Quante unita' potranno mai realizzarne ogni anno?.
Penso si tratti di pura e semplice propaganda oltretutto se si considera che, di nord coreano, la PYEONGHWA ha davvero poco visto che, i materiali, provengono dalla storica alleata Cina e, la societa' stessa, e' comunque frutto di una fusione con un gruppo sud coreano. Mi fa ricordare un po' una storia di cui avevo sentito parlare riguardante la Romania dell'era Ceausescu. Vi era, e forse vi e' ancora, una sua regione o provincia specializzata nella produzione di un'ottima qualita' di pesche. Bhe' pare che, a quei tempi, nessuno in Romania le avesse mai potute gustare in quanto destinate esclusivamente all'esportazione.
Oltre alla PYEONGHWA ce' anche la SUNGRI (in coreano VITTORIA) con sede in Tokchon , Corea del Nord. E 'il principale impianto automobilistico del Paese in termini di capacita'. Produce auto, camino e bus. Tutti i modelli pero' sono repliche o derivazioni di auto straniere. La sua produttivita' riflette l'andamento del Paese piu' oppresso del mondo, con un calo in picchiata di produttivita' tra i primi anni 80 e la meta' dei 90.