| Pubblicità occulte? | |
|
|
Autore | Messaggio |
---|
enzo
Numero di messaggi : 120 Data d'iscrizione : 05.07.11 Età : 57 Località : Maiori (SA)
| Titolo: Pubblicità occulte? Lun 27 Feb - 10:57 | |
| Ormai siamo più che abituati a vedere in TV prove di automobili che non sono altro che delle marchette pubblicitarie, nemmeno tanto occulte. Sono un uomo di mondo e, quindi capisco che quando una rivista specializzata prova un nuovo modello, che guarda caso è sempre full optional, che nell'articolo si mettano in risalto di determinati accessori; ci mancherebbe, se no col cavolo che una casa ti da la macchina per una prova la prossima volta. Sopratutto per quello che riguarda le riviste specializzate, non c'è nulla di male in questo do ut des, almeno fino a quando non si esagera e ci si dimentica che le parole sono importanti. Questa è una lettera che ho inviato a Quattroruote, dopo aver letto sul numero di febbraio la prova della nuova BMW serie 3.
LE PAROLE SONO IMPORTANTI
Leggendo la prova su strada della BMW serie 3 sull'ultimo numero di Quattroruote, l'uso improprio di un termine mi ha fatto letteralmente trasalire, quando si è arrivati a parlare del favoloso cambio automatico ad otto marce da 2500 euro; sicuramente soldi ben spesi come dite voi, e non lo discuto, ci mancherebbe. Quello che mi ha fatto impressione, è stato il primo motivo per cui, secondo voi, uno dovrebbe scegliere questo costosissimo optional: “ Da un lato perché altrimenti si ha che fare con una frizione granitica, ecc. “ Quando si parla di frizione granitica, immagino un pedale duro al punto che lo può azionare, senza sforzo, solo il terribile Hulk quando diventa verde. In passato ho avuto il privilegio, avendo lavorato presso autosaloni, di guidare tantissime automobili diverse tra loro, nonché furgoni e autocarri per altre esperienze lavorative; ebbene solo una volta mi è capitato un camion con la frizione granitica, ma era vecchio ed aveva uno specifico problema al comando della frizione, poi tuttalpiù mi è capitato qualche pedale un po più duro, ma niente di granitico. Ah dimenticavo: parlo di un'epoca, anni 80 e primi anni 90, in cui quasi tutte le auto che usavamo noi comuni mortali, il disinnesto della frizione era azionato dal cavo Bowden. Per caso tenete i vostri collaudatori a digiuno per una settimana prima di fargli provare una macchina? Perché tutta questa fatica ad azionare un pedale della frizione mi preoccupa e, francamente asserire che una BMW serie 3 con il cambio convenzionale, abbia una frizione granitica, mi fa venire in mente Fantozzi che sale sul palco a commentare la Corazzata Potemkin e si becca 92 minuti di applausi! Sia chiaro che l'uso improprio di qualche termine non inficia minimamente la qualità del vostro lavoro, ma come disse un noto cineasta qualche tempo fa: le parole sono importanti! Qualcuno potrebbe pensare male.
| |
|
| |
Pier
Numero di messaggi : 161 Data d'iscrizione : 21.10.11 Età : 60 Località : Bologna
| Titolo: Re: Pubblicità occulte? Lun 27 Feb - 15:46 | |
| Dici che te la pubblicano?
Parlando di frizioni granitiche, sorvolo sull'OM40 che guidavo 25 anni fa in Parmalat. Ok non fa testo. Cito solo il Ghibli che ho guidato per trasferte aziendali. Beh, quando la guidava la moglie del titolare diceva che la frizione era "un po' durettina", tutto qui. Ricordo che era un benzina turbo da 315 CV. 8 rapporti? Fossero sessuali ben vengano! Nella BMW 330 che avevo ce n'erano 6 automatici. Ma la prima nelle partenze non si inseriva mai. Era da considerarsi un primino azionabile solo manualmente. Comunque le altre 5, vista la coppia mostruosa, bastavano ed avanzavano. Se ho bisogno di frazionare le marce vuol dire che ho un motore con poca coppia e potenza da andare a cercare a regime molto alto; vedi le F1. Se invece il motore ha buona elasticità, allora possiamo passare alla discussione "come complicarci la vita" oppure aprirne una tipo "Accessori di Merda". Hai detto ? BMW ? Apri il link http://www.quattroruote.it/listino/ e dimmi cosa vedi. Una volta si diceva che l'editore Domus era della FIAT....
| |
|
| |
Pier
Numero di messaggi : 161 Data d'iscrizione : 21.10.11 Età : 60 Località : Bologna
| Titolo: Re: Pubblicità occulte? Lun 27 Feb - 15:59 | |
| Una volta compravo due riviste specializzate nello sci. Ho smesso dopo tre anni. Un anno gli sci Head erano sempre una spanna sopra gli altri. L'anno dopo era la Salomon ad essere portata sugli scudi. Finché usci il reportage sulla prova dei nuovi modelli affidata ad una squadra di maestri ed atleti allo Stelvio. L'articolo introduttivo assicurava che, per evitare suggestioni ai testatori, in tutti gli sci erano state accuratamente coperte le diciture della marca. A fianco c'erano le foto. Sì, il nome della marca era coperto da nastro adesivo. Il logo dell'azienda no. | |
|
| |
Bandito
Numero di messaggi : 101 Data d'iscrizione : 21.04.10 Età : 61 Località : Savona
| Titolo: Re: Pubblicità occulte? Mar 28 Feb - 18:59 | |
| Ok, sono una persona all'antica, ma a me piace la buona vecchia leva del cambio ed il controllo sulla trazione ottenuto usando la frizione con il piede sinistro, mi diverte cambiare le marce a 6500 giri o passare dalla terza alla quinta e dalla quinta alla seconda come mi gira. Per quello che mi riguarda il cambio automatico può farsi fottere, non comprerò mai una macchina che pretende di guidare da sola. Del resto odio l'ABS e mi fa schifo il servosterzo. | |
|
| |
Pier
Numero di messaggi : 161 Data d'iscrizione : 21.10.11 Età : 60 Località : Bologna
| Titolo: Re: Pubblicità occulte? Mer 29 Feb - 9:35 | |
| La BMW ha il servosterzo di serie. Ma in optional da 5200 euro ti propone il servo che sterza. E se fai il contratto di assistenza i contributi sono compresi nel canone. A proposito di servosterzo, l'OM40 citato prima non l'aveva. Se, bandito, ti fa schifo, prima ti propongo qualche manovra con quel coso pieno di latte pomì e santal. Il cambio automatico l'ho avuto su due automobili. Indubbiamente semplifica la guida e quando c'è bisogno di gestire -raramente- le cambiate si passa in manual-sequenziale. Ora che non ce l'ho più non ne sento tanto la mancanza. 8 rapporti (praticamente un variomatic) sono giusti per una BMW perché sono uno sfizio, in quanto sfizio è già la BMW. | |
|
| |
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
| Titolo: Espongo il mio caso, se permettete Mer 29 Feb - 10:05 | |
| Per uscire dal mio garage sotterraneo bisogna superare di slancio una rampa breve ma ripidissima che sbuca direttamente su un marciapiede percorso da numerosi pedoni, ragion per cui, prima di uscire, occorre lavorare un attimino con la frizione onde non uscire sparati rischiando di tirare sotto qualcuno e, contemporaneamente, non retrocedere. Niente di difficile per chi, come me, effettua da sempre tale manovra, però mi capita spesso di chiedermi come dovrei regolarmi con il cambio automatico | |
|
| |
Pier
Numero di messaggi : 161 Data d'iscrizione : 21.10.11 Età : 60 Località : Bologna
| Titolo: Re: Pubblicità occulte? Mer 29 Feb - 10:54 | |
| Potresti installare sul marciapiede un passaggio a livello !!! Dopo la battuta scema ti posso dire che con l'automatico è estremamente più facile percorrere una rampa. In quel momento funziona il convertitore di coppia, per cui basta semplicemente dosare il gas. Se, per caso, ti fermi a mezza rampa, passi subito dal freno all'acceleratore e la macchina riparte senza arretrare. La cosa più "difficile" nel passaggio manuale->automatico e lasciare il piede sinistro inattivo, perchè se d'istinto cerchi la frizione, quello trova il freno e tu voli dal parabrezza. Se non hai un'indole sportiva il cambio automatico fa per te. Una volta in Italia c'era il luogo comune che era buono per imbranati, nonne e portatori di handicap. Piano piano sta cadendo il preconcetto. Rimane il costo aggiuntivo nell'acquisto di un'automobile. Ma ti semplifica la vita e non ti fa consumare di più perché nella marcia normale il convertitore è bloccato. Con la BMW 330 ho fatto in media i 7,5 lt/100Km e in autostrada ai 130 facevo i 5,6 ! Naturalmente in città bisogna non pestare sull'acceleratore come per guidare un autobus. Non sono contro il cambio automatico. Sono le otto marce che non servono ad una beata... | |
|
| |
ghostrider.1127
Numero di messaggi : 843 Data d'iscrizione : 05.06.09 Età : 58 Località : friedhof
| Titolo: Re: Pubblicità occulte? Mer 29 Feb - 12:53 | |
| | |
|
| |
Pier
Numero di messaggi : 161 Data d'iscrizione : 21.10.11 Età : 60 Località : Bologna
| Titolo: Re: Pubblicità occulte? Mer 29 Feb - 13:04 | |
| Per me il migliore. E il CVT ne è il suo epigono. Purtroppo ha dei limiti di coppia. Ma per le utilitarie va benissimo.
| |
|
| |
AUTOdiMERDA Admin
Numero di messaggi : 725 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 49 Località : Taranto
| Titolo: Re: Pubblicità occulte? Mer 29 Feb - 14:59 | |
| anni fa portavo un vecchio camion fiat primi anni 80 refrigerato (non ricordo che modello) per lavoro con l'azienda Sammontana. l'esperienza durò una sola estate ma ricordo che passai il più brutto momento della mia vita quando su di una ripida salita e senza aver preso la giusta rincorsa me nestavo andando giù ad un precipizio alle mie spalle, in un paese qui vicino con discrete alture. Grazie a qualche santo ignoto la prima marcia (mai utilizzata in quanto difettosa) riuscì ad entrare emi salvai la pelle, sudando freddo Un altro giorno invece rimasi incastrato all'uscita retrostante un supermercato: avevo calcolato male gli ingombri e nel curvare in quel poco spazio disponible grattai per bene fiancata e cancellata Non aveva il servosterzo e se la pressione delle gomme era scarsa guidarlo era davvero un'impresa! Consumi 4-5 km a litro! (tral'altro in carico a me) Che rottame e che ricordi! PS era la mia esperienza con un veicolo "C" @ Enzo: bella lettera @ Pier: anche io non apprezzo l'automatico... quelle poche volte che ho portato un'auto con quel cambio o rischiato di capocciare al parabrezza Certo che se un domani (moooolto lontano) ci fosse davvero la possibiltà di avre una vettura elettrica ... chi se ne frega! basta abituarsi... | |
|
| |
Pier
Numero di messaggi : 161 Data d'iscrizione : 21.10.11 Età : 60 Località : Bologna
| Titolo: Re: Pubblicità occulte? Lun 12 Mar - 9:31 | |
| @Autodimerda Se vuoi fare a gara col "mio" OM40 ne viene fuori un libro. Prima di avere il "mulo" per un mesetto portai un Daily che, tranne la decente impostazione guida, a guidarlo era un castigo. Vabbè... occorre dire che con i carichi che all'uscita del deposito sforavano i 35q, quelle macchine lavoravano sempre impiccate. Non l'OM però, che pur con un posto guida da scoliosi, se la cavava con un filo di gas(olio).
Per tornare al cambio automatico, ribadisco che non è un orpello inutile (quello con un decente numero di marce). Siamo noi italiani che vogliamo sempre fare gli smanettoni e ci sentiamo frustrati da un meccanismo che vuol fare tutto lui.
| |
|
| |
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
| Titolo: Perplessità Lun 12 Mar - 16:18 | |
| Caro Pier, sono rimasto perplesso laddove parli di cambio automatico "con un decente numero di marce"; penso tu ti riferisca ai cambi robotizzati con doppia frizione perché, sulle vecchie auto americane, era molto diffuso il cambio epicicloidale con giunto idraulico, se ben ricordo, e (sempre se ben ricordo) questo tipo di cambio aveva tre marce + RM, ossia un numero di marce tutt'altro che "decente"; eppure ebbe larghissima diffusione, forse anche perché i sitibondi 8V delle vetture yankee erano molto elastici, a quanto si dice, ma si dice pure che gli elevati consumi fossero dovuti proprio a questo tipo di cambio, oltre che alle cilndrate abnormi. Negli attuali cambi automatici, invece, sembra esserci una gara tra chi ci ficca dentro più marce... Non sarà per caso che, di questo passo, gli attuali cambi robotizzati rischiano anch'essi di finire nel topic "Come complicare la vita"?
| |
|
| |
Pier
Numero di messaggi : 161 Data d'iscrizione : 21.10.11 Età : 60 Località : Bologna
| Titolo: Re: Pubblicità occulte? Mar 13 Mar - 8:35 | |
| Caro Mezzotoscano La ZIL sovietica ne aveva due di rapporti ! Il cambio a tre rapporti era diffuso anche in Europa (turbohydramatic mi sembra). Aveva il convertitore sempre in funzione e faceva consumare come un carro armato. Quelli moderni sono un'altra cosa e ben vengano. Per numero decente di marce intendo quelle utili per muoversi in scioltezza. Ad esempio un motore BMW diesel che ha 200 e passa cavalli e 400Nm di coppia ha bisogno di 5 rapporti al massimo per muovere la macchina. Andare oltre significa proporre la novità a tutti i costi, ancora una volta creare un bisogno che non c'è. Oppure mi aspetto che i progettisti sortiscano e ci dicono:" per favore dite che questo cambio è fantastico, perchè se non produciamo novità a getto continuo ci licenziano!" | |
|
| |
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
| Titolo: Questa non è una sviolinata Mar 13 Mar - 11:00 | |
| Mi congratulo con te , visto che le cose le sai veramente e non sei il solito sapientone che interviene insultando come un carrettiere e dimostrandosi tanto babbeo da non saper accettare qualche bonario sfottò riguardante la sua beneamata AdM. Fino a trent'anni fa anch'io mi tenevo aggiornato e leggevo avidamente "Quattroruote" e (orrore!) perfino "Gente Motori", poi la prestigiosa rivista (morto il grande Gianni Marzocchi) ha cominciato a declinare verso toni più superficiali e gossipari e io ho cominciato a fregarmene delle macchine, per cui non mi sono più aggiornato; tuttavia non trascuro di dar retta a chi veramente dimostra di saperne di più perché - piaccia o non piaccia - con le auto siamo condannati a convivere. Riguardo all'ultimo argomento, vorrei domandarti che fine hanno fatto i sistemi (derivati dal Variomatic) che equipaggiavano le varie "Selecta" e che vengono tuttora usati su scuteroni di potenza rilevante. Quelli di marce ne hanno addirittura infinite e (come utente di scuterino) non mi pare che penalizzino le prestazioni. Come mai sono spariti? Presentavano degli inconvenienti su cui si è preferito tacere oppure sono stati vittime della solita mentalità ostile all'automatico? | |
|
| |
Pier
Numero di messaggi : 161 Data d'iscrizione : 21.10.11 Età : 60 Località : Bologna
| Titolo: Re: Pubblicità occulte? Mar 13 Mar - 17:32 | |
| Beh, sai.... forse l'ho già detto, ma da bambino avevo due letture: Topolino e Quattroruote. Però anche Gente Motori per un po' di tempo non era male. Oggi, per i tuoi stessi motivi, sono molto più saltuario. Il sapientone che interviene insultando fa parte della vasta specie dei troll e se mi sfotti la BMW 330 mi fai piacere ! I cambi a variazione continua continuano ad esistere. Proprio sulla Classe B, la versione automatica è proprio a cinghie e pulegge tecnologicamente aggiornati. Infatti se non fosse stata per l'offertaccia sul modello a 5 marce tutto solo nel piazzale, avrei preso quello. Non da una bella sensazione, proprio come gli scuterini e scuteroni il motore sale a regime e poi ci pensano le pulegge a portarla alla velocità volute. In città se non stai attento consumicchia, però in autostrada ai 130, girando ad un regime basso consuma meno del manuale. Effettivamente soffrono coppie elevate ma per le potenze normali vanno ancora bene. Non hanno molto successo forse per quell'effetto motoscafo tipico degli scooter, però per chi ha un rapporto razionale con l'auto (e quando presi la 330 la mia razionalità era in ferie ) è un interessante soluzione. | |
|
| |
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
| Titolo: "I persuasori occulti" Mer 14 Mar - 16:27 | |
| E' il titolo di un interessantissimo saggio scritto nel 1957 dal sociologo americano Vance Packard (non fate caso al cognome, non era padrone dell'omonima fabbrica di AdM ), tradotto e pubblicato anche in Italia, che ebbe grande eco ovunque. Nel testo si illustrano le tecniche - talvolta quasi subliminali - usate dagli esperti di marketing per suscitare nel consumatore esigenze tutt'altro che irrinunciabili; ovviamente il libro costituisce un buon "farmaco preventivo" contro certe pulsioni all'acquisto. Peccato si tratti d'un libro - quantunque piacevole da leggere - e che pertanto richieda lo "sforzo" d'essere letto (uno sforzo per molti notevole, oggigiorno ) ma secondo me ne vale la pena, anche per salvaguardare le proprie tasche. Se lo trovate in veste cartacea o elettronica, merita la spesa; altrimenti cercatelo in qualche biblioteca circolante e fatene una copia abusiva a uso personale. Se poi lo conoscete già, tanto meglio. In ogni caso sul Web esistono numerosissime pagine sull'autore e sul libro; secondo me è il caso di esaminarle, magari vi viene la curiosità di saperne di più. | |
|
| |
Pier
Numero di messaggi : 161 Data d'iscrizione : 21.10.11 Età : 60 Località : Bologna
| Titolo: Re: Pubblicità occulte? Mer 14 Mar - 17:34 | |
| Packard.... infatti ... non ho mai letto il libro in questione, ma il nome mi è noto perchè era oggetto delle interrogazioni di Italiano in II media. eh sì.... Le medie le ho fatte dai Salesiani ed invece di studiare l'antologia normale, studiavamo (con interrogazione e voto) il cinema.... personaggi come Kennedy.... poi altri argomenti di attualità; ovviamente tutto in ottica cattolica. Appunto uno di questi argomenti fu appunto il consumismo con annesso il mondo della pubblicità. Ho studiato (se no non passavo in terza ) i persuasori occulti, come si creano i sensi di colpa (in questo però i preti erano avanti anni luce rispetto ai pubblicitari ) .....il rallentato battito delle palpebre fra gli scaffali di un supermercato..... poi che altro......ah già!... . il fatto che comperare un auto lunga da qua a là faceva sentire realizzato l'uomo qualunque. Effettivamente è un modo per salvaguardare le proprie tasche, ma soprattutto è il modo per essere uomini liberi e non allegri schiavi del consumo. Packard... grazie Mezzotoscano di avermelo ricordato, cercherò il libro per intero. | |
|
| |
enzo
Numero di messaggi : 120 Data d'iscrizione : 05.07.11 Età : 57 Località : Maiori (SA)
| Titolo: Re: Pubblicità occulte? Mer 14 Mar - 19:05 | |
| In terza media, il nostro professore di lettere ci divise in gruppi di tre o quattro alunni e ci assegnò delle ricerche; al mio gruppo toccò la pubblicità. La cosa mi piacque talmente tanto che, nonostante non abbia mai brillato per buona volontà ed essere stato quasi sempre un pessimo studente, quella volta feci quasi tutto il lavoro io; ancora oggi la pubblicità mi piace, peccato che ci sono i film che la interrompono. Da quella esperienza ho imparato una cosa fondamentale: la pubblicità non serve a vendere il prodotto ma a farlo conoscere. Quello che poi ci spinge ad acquistare un prodotto, a parte la reale necessità, e considerarlo un vero bisogno anche se non lo è, sono dei meccanismi che hanno che che fare con la pubblicità solo marginalmente. Spero di avere presto l'occasione di poter leggere il libro del sociologo Vance Packard, che dovrebbe essere molto illuminante sulle persuasioni occulte. | |
|
| |
Pier
Numero di messaggi : 161 Data d'iscrizione : 21.10.11 Età : 60 Località : Bologna
| Titolo: Re: Pubblicità occulte? Gio 15 Mar - 7:45 | |
| - enzo ha scritto:
- Quello che poi ci spinge ad acquistare un prodotto, a parte la reale necessità, e considerarlo un vero bisogno anche se non lo è, sono dei meccanismi che hanno che che fare con la pubblicità solo marginalmente. Spero di avere presto l'occasione di poter leggere il libro del sociologo Vance Packard, che dovrebbe essere molto illuminante sulle persuasioni occulte.
Fosse così la Barilla ti venderebbe solo pasta e non calore familiare. L'Amaro Montenegro vuole farti sentire un uomo con le palle. Lo "sciampo" Clear ti vende successo con le donne. Per lo scopo che dici tu basta un oste che appende l'insegna del fiasco per far conoscere il prodotto. Negli anni trenta si elencavano le qualità del prodotto "Provate la pastiglia Leone! E' buona e dissetante!" Negli anni 50, quando noi avevamo l'ingenuo carosello, gli americani erano in pieno consumismo e le stavano studiando tutte per riempirti la casa di roba. Più spazzatura producevi più il tuo status presso i vicini saliva! Fu un volano che si mise in moto in quegli anni. Oggi siamo al punto che paradossalmente non sono d'accordo con chi vorrebbe che i bambini non vedessero la pubblicità perchè sono vulnerabili. Perchè non sono d'acordo? Perchè nel momento dello spot non vedo differenza con gli adulti. L'unica differenza (cito ma non so da chi) è il prezzo dei giocattoli. | |
|
| |
enzo
Numero di messaggi : 120 Data d'iscrizione : 05.07.11 Età : 57 Località : Maiori (SA)
| Titolo: Re: Pubblicità occulte? Gio 15 Mar - 11:00 | |
| Caro Pier. Io mi riferivo alla pubblicità in quanto tale, poi è ovvio che a seconda dei tempi e dei costumi, si muova tutto intorno; la persuasione è conseguenziale, ma cosa diversa. comunque grazie per la dotta spiegazione, grazie a te ho capito perché ho scarso successo con le donne: sono completamente pelato, quindi non potendo usare lo Shampo Clear, non ho successo con le donne, in compenso non ho la forfora. Anch'io non sono d'accordo con chi non vorrebbe far vedere la pubblicità ai bambini, sono solo più vulnerabili, mica stupidi. | |
|
| |
Pier
Numero di messaggi : 161 Data d'iscrizione : 21.10.11 Età : 60 Località : Bologna
| Titolo: Re: Pubblicità occulte? Ven 16 Mar - 9:25 | |
| - enzo ha scritto:
- Caro Pier.
.....grazie a te ho capito perché ho scarso successo con le donne: sono completamente pelato, quindi non potendo usare lo Shampo Clear, non ho successo con le donne, in compenso non ho la forfora. se è per questo siamo in due. Io mi consolo pensando a chi usa Clear tutti i giorni ma non cucca mai! Se però mi dai del dotto mi sento il trollino sapientino. | |
|
| |
Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: Pubblicità occulte? | |
| |
|
| |
| Pubblicità occulte? | |
|