Numero di messaggi : 274 Data d'iscrizione : 15.07.09 Località : Porto Sant'Elpidio
Titolo: Re: Come complicare la vita Lun 22 Mar - 23:22
Di sicuro il fantomatico ponte penso che ne io ne i miei figli o peggio ancora nipoti lo ricorderanno, e lo spero ardentemente! Già solo per il "pensiero" son partite tonnellate di soldi e per far che? vedere gente incazzata in tv, ingrassare il già pingue tesoro mafioso (legale e non) e prendersela nel culo direttamente.
ghost se ci sei batti un colpo, dicci se in cruccolandia si sta meglio XD
ghostrider.1127
Numero di messaggi : 843 Data d'iscrizione : 05.06.09 Età : 58 Località : friedhof
Titolo: Re: Come complicare la vita Mar 23 Mar - 10:49
ogni paese ha i suoi pregi e difetti certo devo dire che dopo il rigido inverno non son comparse buche e crateri stradali........ come li da voi a sud altra qualita dei materiali ???
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: Le nostre belle strade Mar 23 Mar - 13:01
ghostrider.1127 ha scritto:
ogni paese ha i suoi pregi e difetti certo devo dire che dopo il rigido inverno non son comparse buche e crateri stradali........ come li da voi a sud altra qualita dei materiali ???
Caro Ghost, da quanto non guidi in Italia? Scaloni, crateri, giunti sbregati, "buca con acqua" (come nel film "Il Federale" https://www.youtube.com/watch?v=xLvnvbDVUCw) e altre amenità da gimkana ci sono da anni. Ormai le strade italiane (eccetto qualche tratto a pedaggio) sono ridotte peggio della famigerata Zagreb-Beograd anni 60, già descritta in altra sede. Però avremo il ponte sullo Stretto... Sì, col P.S. Come una ciliegia tira l'altra, abbiamo cominciato con gli accessori di merda e stamo parlando di strade di merda. Forse sarà il caso d'aprire un nuovo topic... Sotto a chi tocca.
ghostrider.1127
Numero di messaggi : 843 Data d'iscrizione : 05.06.09 Età : 58 Località : friedhof
Titolo: Re: Come complicare la vita Mar 23 Mar - 21:00
tu mi prendi per la gola mezzotoscano........ strade di merda
Thrasher
Numero di messaggi : 274 Data d'iscrizione : 15.07.09 Località : Porto Sant'Elpidio
Titolo: Re: Come complicare la vita Mar 23 Mar - 21:20
penso si farebbe prima a scrivere "strade messe bene" ma ho il dubbio che si rivelerebbe una discussione povera UHAUHAUHAUH
AUTOdiMERDA Admin
Numero di messaggi : 725 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 49 Località : Taranto
Titolo: Re: Come complicare la vita Mar 23 Mar - 22:52
StradeDiMerda sarebbe un grande sito ragazzi...
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: Impostare il sito StradeDiMerda Mer 24 Mar - 10:48
E' piuttosto semplice, basta scannerizzare una carta stradale d'Italia, cancellare con un programma di fotoritocco qualche tratta autostradale et voilà: il gioco è fatto.
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: Torniamo in tema Mer 24 Mar - 13:01
Non divaghiamo e torniamo al tema del topic: accessori di merda. L'aria comincia a scaldarsi e, chissà perché, mi ritorna in mente un accessorio di merda (optional a pagamento, per fortuna) che, negli anni 70, faceva tanto fico: il TETTO IN VINILE , fortunatamente estinto. Per chi non lo sapesse, quest'incredibile fetecchia consisteva nel rivestire il tetto con un materiale rigorosamente nero e non riflettente. Orbene, anche chi non ne mastica di fisica intuisce che un simile materiale attira l'irraggiamento solare come un letamaio attira le mosche; lascio quindi a Lor Signori immaginare cosa succedeva quando capitava di parcheggiare una vettura con tetto in vinile d'estate, magari in occasione d'una gita in spiaggia dove - com'è noto - i parcheggi ombreggiati non si sprecano. Ma non basta: all'epoca spopolavano anche i rivestimenti interni tutti in nero. E non basta ancora: i sedili erano quasi sempre in skai (sempre nero, ovviamente). E non basta ancora: il climatizzatore era "roba da ricchi". Morale: dopo un'ora di parcheggio sotto il solleone la temperatura interna raggiungeva i 70° e, quando ci si sedeva, ci si ustionava il sedere. Vantaggi: d'inverno, in alta montagna, con cielo sereno, a -20°, l'abitacolo si manteneva caldo... un po' poco, oserei dire. Precisazione: chi scrive non ha mai voluto saperne di simili torture, primo perché conosco la fisica, secondo perché non spreco "schèi" in accessori di merda, terzo perché non sono un masochista. Perché parlo d'un accessorio di merda "storico"? Perché le aziende non hanno mai perso il vizio di rifilare sòle a chi stravede per certi optional da min***oni... In campana, dunque!
AUTOdiMERDA Admin
Numero di messaggi : 725 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 49 Località : Taranto
Titolo: Re: Come complicare la vita Mer 24 Mar - 13:41
Qual'è il vinile ? trovi una foto in rete e ce la posti please?
Cazzo non dirmi che era questo: ???? http://www.i0100.com/it/citroen-ds-2.2-usata_d6421au.htm
Thrasher
Numero di messaggi : 274 Data d'iscrizione : 15.07.09 Località : Porto Sant'Elpidio
Titolo: Re: Come complicare la vita Mer 24 Mar - 17:42
oddio i tetti in vinile, che io sappia andavano di moda fino al 1980 nelle auto americane XD una cosa abominevole oltretutto, considerando che essendo uno degli accessori meno costosi era anche di pessima qualità!
In italia però non ricordo auto con tali abomini sul tetto...
Una cosa che mi son sempre chiesto e non ho mai capito cosa fosse... le ho visto spesso in automobili abbastanza nuove, sembra fatto in vinile appunto e ricopre circa 1/3 del cofano e nel caso anche tutto il paraurti, su internet sembra sia il parasassi, ma non ne sono sicuro. so solo che è la cosa più brutta che si possa aggiungere ad un'auto!
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: Vinile Mer 24 Mar - 19:32
Non chiedetemi cos'è il vinile. A spanne direi che era una pellicola di particolare materiale sintetico applicabile su lamiera ma - non essendo né chimico né carrozziere - non oso pronunciarmi. So solo che il tetto in vinile fu uno degli optional prediletti dai tamarri '70 . @ AdM L'immagine della DS non è troppo chiara, ma direi di no. Non mi pare che la DS offrisse tale ca**ta come optional, però non posso escluderlo né posso escudere elaborazioni artigianali . In Europa tale optional fu apprezzato soprattutto dagli inglesi (e te pareva!); oserei dire che in Italia ebbe un certo successo la Ford "Capri" con tetto in vinile, ingiustamente trascurata dal sito ma da me segnalata sul Guestbook. La Regent offrì qualcosa di simile, ma non mi pare si trattasse di vinile bensì di verniciatura nera satinata (anvedi 'a fetecchia! ).
ghostrider.1127
Numero di messaggi : 843 Data d'iscrizione : 05.06.09 Età : 58 Località : friedhof
Titolo: Re: Come complicare la vita Mer 24 Mar - 20:13
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: Bingoooooo! Mer 24 Mar - 20:53
Anvedi, puro 'a Jaguarre. Manco me n'aricordavo!
Thrasher
Numero di messaggi : 274 Data d'iscrizione : 15.07.09 Località : Porto Sant'Elpidio
Titolo: Re: Come complicare la vita Mer 24 Mar - 21:52
mmh verniciatura nera satinata, fa molto veicolo stealth XD tipo i veicoli dell'esercito italiano con quel verde opaco
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: Ricordando il "Montecarlo" Gio 25 Mar - 16:35
Non capisco a quale abominio si riferisca Thraser nel post del 24, ma la sua segnalazione mi suggerisce un piccolo "Amarcord" dedicato al mitico Rally di Montecarlo e a una moda un po' tamarra suscitata da tale evento negli anni tra i '60 e gli '80. Ma - se Lor Signori permettono - da quell'incorreggibile pignolo che sono, procedo con ordine.
Premessa A) All'epoca cui mi riferisco il "Montecarlo" fu uno degli eventi sportivi più seguiti; per inciso, in tale competizione molte vetture italiane (alcune derivate addirittura da auto di merda) si fecero onore.
Premessa B) Sempre all'epoca i cofani anteriori erano pressoché orizzontali, non spioventi come adesso (che uno non capisce dove c**** finisca la macchina), di conseguenza l'ingombro era molto più percepibile e i sensori di parcheggio sarebbero stati inutili.
Premessa C) Il "Montecarlo" si snodava prevalentemente su strade montane da incubo, spesso coperte da neve e ghiaccio, spesso di notte, spesso sotto la tormenta (il che non spaventava torme di valorosi spettatori pronti a sfidare freddo, sonno e pericolo di finire "falciati").
Conseguenza A) Con tali condizioni di visibilità, in una vettura verniciata chiara, su sfondo nevoso, la percezione dell'ingombro anteriore diventava problematica e le conseguenze sono facilmente intuibili, tenuto conto di certe derapate al millimetro sul filo dei 200 (Controllo di stabilità? ABS? ASR?... Ma mi faccia il piacere!)
Conseguenza B) Per migliorare il contrasto cromatico, i preparatori verniciavano il cofano anteriore in nero opaco antiriflesso; chissà perchè, in seguito tale artifizio fu adottato anche su vetture con tinte più marcate, come la gloriosa "Fulvietta HF" rossa.
Conclusione. La verniciatura nero opaco del cofano divenne un "must" per aspiranti fichetti e le vie cittadine (magari a Siracusa, dove la neve è notoriamente di casa) si riempirono di A 112, Mini, R 5, Fiat 500, 600, 850, 126, 127 con cofano nero opaco; perfino compassati padri di famiglia "abbellirono" e loro pacifiche 1100, 124 e 125 con tale optional. Vi fu persino chi verniciò il cofano posteriore e (ma sì, abbondiamo!!!) anche i cerchi ruote in lamiera, privati, ovviamente, delle borchie cromate. Tuttavia il cofano nero opaco, anche se fu una piccola tamarraggine, non complicò la vita ai proprietari. Peraltro rimane un divertente ricordo di tempi più bonaccioni, tempi in cui, se uno aveva un'auto di merda (e la rendeva ancor più di merda con certe iniziative personali), tutti se ne infischiavano, a cominciare dal proprietario.
P.S. Una domanda @ Thrasher: per caso ti riferivi a qualcosa del genere?
Thrasher
Numero di messaggi : 274 Data d'iscrizione : 15.07.09 Località : Porto Sant'Elpidio
Titolo: Re: Come complicare la vita Gio 25 Mar - 17:03
@mezzotoscano: purtroppo quel che hai raccontanto non è quel che avevo in mente io, ma finalmente ho capito una cosa che tutt'ora sfila tra tonnellate di tamarri, con sti cofani dipinti in nero opaco, talvolta talmente fatti male che sembrano verniciati a rullo, quindi pensa te! Comunque è interessante il fatto di questi "cofani neri" utili per questioni di percezioni visiva, piuttosto che di fighettaggine.
Tornando a quel che avevo in mente io penso di avere qualche fonte per farvelo vedere meglio sto (presumo) parasassi in vinile.
In questo video (oltretutto di una ilarità immane) come potete vedere dal minuto 0:45 (ed anche meglio al 0:52) in quella Ford Escort si vede quella maledetta copertura di gomma/vinile, sembra come un calzino che copra tutto il frontale del cofano e una piccola parte dei parafanghi anteriori.
Spero si veda XD
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: Mah? Gio 25 Mar - 20:59
Sembrerebbe un paracolpi speciale completato da verniciatura. Cmq non ho mai visto niente di simile... e sì che ne ho viste tante!
ghostrider.1127
Numero di messaggi : 843 Data d'iscrizione : 05.06.09 Età : 58 Località : friedhof
Titolo: Re: Come complicare la vita Gio 25 Mar - 21:14
mezzotoscano ha scritto:
Non capisco a quale abominio si riferisca Thraser nel post del 24, ma la sua segnalazione mi suggerisce un piccolo "Amarcord" dedicato al mitico Rally di Montecarlo e a una moda un po' tamarra suscitata da tale evento negli anni tra i '60 e gli '80. Ma - se Lor Signori permettono - da quell'incorreggibile pignolo che sono, procedo con ordine.
Premessa A) All'epoca cui mi riferisco il "Montecarlo" fu uno degli eventi sportivi più seguiti; per inciso, in tale competizione molte vetture italiane (alcune derivate addirittura da auto di merda) si fecero onore.
Premessa B) Sempre all'epoca i cofani anteriori erano pressoché orizzontali, non spioventi come adesso (che uno non capisce dove c**** finisca la macchina), di conseguenza l'ingombro era molto più percepibile e i sensori di parcheggio sarebbero stati inutili.
Premessa C) Il "Montecarlo" si snodava prevalentemente su strade montane da incubo, spesso coperte da neve e ghiaccio, spesso di notte, spesso sotto la tormenta (il che non spaventava torme di valorosi spettatori pronti a sfidare freddo, sonno e pericolo di finire "falciati").
Conseguenza A) Con tali condizioni di visibilità, in una vettura verniciata chiara, su sfondo nevoso, la percezione dell'ingombro anteriore diventava problematica e le conseguenze sono facilmente intuibili, tenuto conto di certe derapate al millimetro sul filo dei 200 (Controllo di stabilità? ABS? ASR?... Ma mi faccia il piacere!)
Conseguenza B) Per migliorare il contrasto cromatico, i preparatori verniciavano il cofano anteriore in nero opaco antiriflesso; chissà perchè, in seguito tale artifizio fu adottato anche su vetture con tinte più marcate, come la gloriosa "Fulvietta HF" rossa.
Conclusione. La verniciatura nero opaco del cofano divenne un "must" per aspiranti fichetti e le vie cittadine (magari a Siracusa, dove la neve è notoriamente di casa) si riempirono di A 112, Mini, R 5, Fiat 500, 600, 850, 126, 127 con cofano nero opaco; perfino compassati padri di famiglia "abbellirono" e loro pacifiche 1100, 124 e 125 con tale optional. Vi fu persino chi verniciò il cofano posteriore e (ma sì, abbondiamo!!!) anche i cerchi ruote in lamiera, privati, ovviamente, delle borchie cromate. Tuttavia il cofano nero opaco, anche se fu una piccola tamarraggine, non complicò la vita ai proprietari. Peraltro rimane un divertente ricordo di tempi più bonaccioni, tempi in cui, se uno aveva un'auto di merda (e la rendeva ancor più di merda con certe iniziative personali), tutti se ne infischiavano, a cominciare dal proprietario.
P.S. Una domanda @ Thrasher: per caso ti riferivi a qualcosa del genere?
e ci furono vetture di serie che col cofano opaco furono comercializzate tipo:
Stuart
Numero di messaggi : 84 Data d'iscrizione : 04.11.09 Età : 49 Località : Zoccorino fertilizza la Brianza
Titolo: Re: Come complicare la vita Gio 25 Mar - 21:18
Ma sì, nei film americani si vedono spesso quei cuffioni in gomma! I due lembi in alto sono le maniglie per toglierli senza rovinare la carrozzeria con le unghie. Tendenzialmente servono per evitare le sassate, infatti il più delle volte li ho visti sulle auto sportive... Addirittura li hanno fatti per i maggiolini! Guardando il muso pieno di sassate di Giacomina, forse lo prenderei anch'io!
ghostrider.1127
Numero di messaggi : 843 Data d'iscrizione : 05.06.09 Età : 58 Località : friedhof
Titolo: Re: Come complicare la vita Gio 25 Mar - 21:35
protegge da sassi moscherini/insetti vari gatti cani ciclisti...........
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: Bravi! Gio 25 Mar - 21:49
Thrasher
Numero di messaggi : 274 Data d'iscrizione : 15.07.09 Località : Porto Sant'Elpidio
Titolo: Re: Come complicare la vita Gio 25 Mar - 22:01
se ci pensate col cavolo che le auto moderne hanno tutte quei maledetti cofani spioventissimi i parasassi potrebbero diventare fin troppo comuni! Se ci pensate le vecchie auto con i frontali bene o male dritti avevano mascherine frontali, in caso di sassi o simili solo la maschera si spaccava, ed alla fine cambiarla era roba da poco! Ora invece una sassata su un frontale come minimo ti tocca portare al carrozziere il cofano come minimo!
PS: Ghost per i ciclisti ci vuole la mietitrebbia, sicuro che non danno fastidio
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: A proposito di sassi Gio 25 Mar - 22:35
Alle macchine che disputavano i rally (specie quelli su strade "bianche") capitava che su ciascun vetro dei fanali (vetro non plastica) venissero appiccicate due strisce incrociate di scotch nero. In questo modo, se un sasso schizzava su un fanale, il vetro si rompeva ugualmente ma i frammenti non cadevano sulla carreggiata: bell'esempio di sportività e di civismo, no? Inutile dire che molti tamarri d'epoca seguirono l'esempio dei piloti, non perché gliene fregava se chi veniva dietro ci rimetteva un copertone, ma per fare i fichetti a basso prezzo.
Thrasher
Numero di messaggi : 274 Data d'iscrizione : 15.07.09 Località : Porto Sant'Elpidio
Titolo: Re: Come complicare la vita Gio 25 Mar - 22:45
mezzotoscano ha scritto:
Alle macchine che disputavano i rally (specie quelli su strade "bianche") capitava che su ciascun vetro dei fanali (vetro non plastica) venissero appiccicate due strisce incrociate di scotch nero. In questo modo, se un sasso schizzava su un fanale, il vetro si rompeva ugualmente ma i frammenti non cadevano sulla carreggiata: bell'esempio di sportività e di civismo, no? Inutile dire che molti tamarri d'epoca seguirono l'esempio dei piloti, non perché gliene fregava se chi veniva dietro ci rimetteva un copertone, ma per fare i fichetti a basso prezzo.
Anche mio zio (almeno in foto le vidi) nei suoi fari antinebba (4 oltretutto) sulla sua Autobianchi A112 Elite usava quei pezzi di nastro adesivo. Sì, mio zio era un tamarro. UHAUHAUHA solo per il fatto che da quando aveva 18 anni che ha preso la patente avrà cambiato la bellezza di 6-7 auto! Tutte fiat magari eh (2 127, una 112, una Uno, una Bravo ed ora una Nuova Punto)
mezzotoscano Admin
Numero di messaggi : 769 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 82 Località : Padova
Titolo: Riprendiamo il tema Gio 25 Mar - 23:04
E così lo zio di Thrasher ha comprato solo Fiat & affini... Beh, se non altro le Fiat hanno sempre avuto un pregio: spegnendo il motore si spengono anche le luci, inoltre non manca la spia verde delle luci accese. Invece veicoli di altra produzione non avevano questo pregio: spegnando il motore le luci restavano accese e non c'era un accidente di spia verde che segnalasse la cosa. Risultato non infrequente: batteria scarica e moccoli a raffica la mattina dopo. Chi mi sa dire se esistono ancora macchine che adottano questo "geniale" sistema? (Almeno la Clio ha il cicalino)