Che ne pensate di questo improbabile "matrimonio"?

Ho scoperto un azzardato matrimonio ASTON MARTIN/TOYOTA........questo e' il risultato!!!!!!!! BOH!



Non e' pero' una "cosa" cosi nuova se vi ricordate....... negli anni 80 dall'Inghilterra era gia' arrivata la AUSTIN METRO VANDEN PLAS che, ricordo bene, una rivista di settore aveva definito "UN METRO DI ROLLS ROYCE"!









La VANDEN PLAS era un vechio marchio belga di auto di lusso che aveva iniziato anticamente la sua attivita' come produttore di carrozze. La produzione avvenne anche in Inghilterra su licenza della casa madre in Belgio ecco spiegato l'"unione" con un marchio inglese.

L'Aston Martin Cygnet è una toyota IQ, con qualche modifica esterna, interni molto sontuosi e prezzo improponibile. Destinata ai clienti Aston Martin che vogliono mantenere lo stesso status, anche se guidano una city car. Comunque sembra che l'iniziativa non abbia avuto molto successo, anzi non ne avuto affatto; il cliente Aston Martin è sicuramente facoltoso, ma non è stupido. Diverso il discorso della Austin Metro Vanden Plas, che poteva essere venduta a tutti. Certamente costava di più, e credo nemmeno poco, della Austin Metro "normale" essendo la sua versione lussuosa, ma in questo caso l'iniziativa ebbe successo, magari non clamoroso, ma lo ebbe; ne ho visto anche qualche esemplare in Italia ed era in listino.

Si onestamente l'idea della citycar ASTON MARTIN mi sembra abbastanza ridicola e pacchiana. Sicuramente era piu' riuscito il binomio AUSTIN METRO e VANDEN PLAS ma, personalmente, la METRO l'ho sempre trovata orrenda.

Gentile Enzo.
Indubbiamente l'Austin Metro non è stata un capolavoro di design, ma personalmente non la trovavo orrenda, anzi sebbene bruttina e molto British, era molto originale e mi piaceva. Era un'utilitaria che aveva molte qualità: molto luminosa, nel senso che grazie alle sue superfici vetrate permetteva una buona visibilità; abbastanza confortevole e ben equipaggiata, anche le versioni base; prestazioni decenti con consumi accettabili. Era un'automobile ben costruita, in Italia se ne sono vendute tantissime. L'ho "frequentata poco" e guidata per tratti troppo brevi per farmi un'idea più precisa, ma ne ho avuto sempre un'ottima impressione.

Ho viaggiato su una METRO un'unica volta in vita mia vent'anni fa, piu' precisamente, in Inghilterra sul tratto dall'aeroporto di Heathrow a Brighton, sulla Manica. Era di un mio conoscente inglese che l'aveva comprata pochi mesi prima. Rigorosamente usata e un po' mal tenuta. Sono d'accordo che, le vetrate piuttosto ampie, davano un'effetto di spaziosita' e luminosita'. Vero che, anche da noi, se ne vedevano girare parecchie quindi, il successo commerciale, e' stato sicuramente buono ma, che dire, non era proprio il mio genere. Se hai notato ho postato altri bolidi provenienti da Paesi piuttosto insoliti........che ne pensi? Te ne piace qualcuno?

Gentile Enzo.
Tra tutti i modelli provenienti da paesi automobilisticamente poco sviluppati, l'unica che ho trovato interessante, sebbene poco originale, è la DC Design Avanti; è l'unica tra quelle che hai postato a non essere eccessiva, pacchiana e cafona, almeno cosi a prima vista.

.... si si ricordo che mi avevi segnalato questa in prima battuta ma, siccome ne ho postate altre, pensavo che qualcos'altro avesse incontrato i tuoi gusti. Si anche io la trovo carina, con un vago aroma di AUDI. Non mi dispiace nemmeno la polacca e la libanese con il display olografico.....che figata!...... Anche la futura bulgara non mi sembra da buttare. Comunque io penso che, il fatto che Paesi automobilisticamente non di primo livello, si cimentino nella realizzazione di supercar, sia una cosa abbastanza ovvia in quanto, alla fin fine, realizzare una supercar e' meno dispendioso, soprattutto in termini organizzativi, che avviare una produzione di un veicolo in serie fosse anche una utilitaria. Alla fine che ti serve?...... un'officina piccola piccola (ho visitato la PAGANI in Provincia di Modena.... ti assicuro che e' davvero un "buco"!), qualche "braccio" e qualche "mente" per progettare e realizzare manualmente (non servono robot e catene di montaggio!) la carrozzeria che e' sempre in fibra di carbonio o simili e poi?....... Fare arrivare qualche "bestione" di motore dall'America o dalla Germania, installarlo insieme agli altri componenti meccanici tutti importati e il gioco e' fatto. Con questi presupposti non penso che vi sia un solo Paese al mondo dove non si possano produrre supercar. Il mio unico dubbio e questo e mi farebbe piacere sapere la tua/vostra opinione.....chi spenderebbe "quattrinoni" per comprare un bolide "MADE IN SLOVENIA"? o "MADE IN INDIA?" 0 "MADE IN CROAZIA, RUSSIA, BULGARIA, LIBANO, POLONIA?". Io se li avessi i soldoni li spenderei per assicurarmi certamente qualcosa di esclusivo ma non tutti la pensano cosi.....e ancora...... che valore di mercato possono mantenere questi "siluri" provenienti da Paesi motoristicamente non attraenti? E se pago una supercar "MADE IN TURKEY" 300.000 Euro e poi, siccome e' turca, me la valutano 80.000 tre anni dopo? Boh, non so! Io la vedo cosi! Fatemi sapere la vostra.........

siccome e turca ti danno due dita negli occhi dopo 2 mesi
e come non dargli torto...

Se l hai vista non è poi così male la super sportiva turca prodotta in cinque esemplari. Penso anche io che il valore di mercato sia destinato inesorabilmente a scendere dato lo scarso appeal motoristico della Turchia. Altro problema......assistenza? Ricambi? CHI CI METTE LE MANI SOPRA SE HA BISOGNO DI UNA RIPARAZIONE O UN CONTROLLO? Mah...... Tu che ne pensi? Bisognerà mandarla in Turchia per ogni cosa?

foto concessionaria turca