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 Dal "Corriere della Sera" del 170110

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mezzotoscano
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MessaggioTitolo: Dal "Corriere della Sera" del 170110   Dal "Corriere della Sera" del 170110 EmptyDom 17 Gen - 13:43

"Fùsse ca fùsse la volta bòna" direbbe il povero Manfredi.
Sulla prima pagina del quotidiano in oggetto leggo un titolo:
FORSE E' MEGLIO CHE LA FIAT VENDA L'ALFA.
e, nel testo,
"Sergio Marchionne è sbottato:
BASTA CON LE STORIE GLORIOSE USATE COME ALIBI, LE CAVOLATE COME I RICHIAMI A NUVOLARI..."
Parole sante, verrebbe da dire: ormai tenere in vita l'Alfa (ma anche la Lancia) significa mettere sul mercato, a prezzi poco competitivi, vetture che rendono forse meno di quanto costi produrle, con il risultato che, alla fine, paga sempre Pantalone.
Si potrebbe quasi parlare d'"accanimento terapeutico"...
Rassegnamoci: in Italia (e nel resto del mondo) non c'è più posto per certi "brand", quindi tanto vale arrendersi. Del resto anche altri gloriosi "brand" sono estinti, per esempio:
- Auto Union
- Horch
- Panhard & Levassor
- Facel Vega
- Borgward
- Isotta Fraschini
- Hispano Suiza
- Delahaye
- Tatra
e via dicendo.
Non mi risulta che tali estinzioni abbiano provocato il finimondo.
Dirò di più: nulla impedì ad altri marchi a carattere popolare (come Fiat) di produrre vetture di prestigio e di successo come:
- Ford "Mustang" e "Thunderbird"
- Chevrolet "Corvette"
- Citroen "DS Pallas"
- Renult "Alpine A 110"
e via dicendo.
Quindi, se la circostanze lo permetteranno, chissà che anche "Mamma Fiat", in futuro, non riesca a produrre qualcosa di simile.
La mia l'ho detta, adesso dite la vostra.
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MessaggioTitolo: Re: Dal "Corriere della Sera" del 170110   Dal "Corriere della Sera" del 170110 EmptyDom 17 Gen - 23:35

Innanzitutto grazie al Mezzo che ci tieni aggiornato sulle ultimissime dal mondo dei moRtori. Mi permetto di aggiungere ai marchi estinti da te elencati anche Rover, per non parlare di tutti quegli altri che continuano a campare solo grazie ai ricordi storici ma che di poco hanno a che fare con quelle auto prestigiose che furono, ad es. Jaguar..
Probabilmente è quello che sta succendo adesso per Alfa, che nonostante grazie proprio ad AdM io abbia incominciato ad odiarla squisitamente, mi dispiacerebbe si estinguesse (mettiamoci anche Lancia ovviamente) ma la cosa la vedo inverosimile e quantomai evitabile con la solita proprietà orientale di turno.

Produrre allo stesso modo una vettura elitaria da mamma Fiat la vedo altrettanto un'impresa ardua e non perchè non ne abbia l'esperienza ,la tecnologia o gli uomini giusti, ma forse più che altro per gli strascichi storici che si porta dietro. Commercialmente e nella bonarietà/ignoranza/superficialità comune , una Fiat Brera o un Fiat GTV suonerebbe un pò male (mio parere da ignorante). Il nome e la storia di un brand crea le ideologie e i luoghi comuni, giustamente o ingiustamente che sia, bisogna prenderne atto. Vedi ad esempio le stesse Case nipponiche negli USA che sono ricorse ad altri tipi di BRAND per proporre una gamma alta di vetture.

Io la vedo un pò cosi, sicuramente nel modo sbagliato, per cui anche se un prodotto è ottimo l'acquirente ha bisogno di un garante, che nella fattispecie diventa appunto il Marchio e anche la campagna promozionale che spinge quel tipo di prodotto. Questa forse la strada che sta cercando di percorrere FIAT (?), secondo me per la prima volta nella storia con delle linee più accattivanti, buon gusto e grande cura all'immagine.

Ma credo che fondamentalmente il problema sta nell'offerta globale di ste caxxo di macchine, chiunque si sta aprendo una Casa automobilistica, ormai ci arrivano anche dalla Cina...daiiiii...ma qundo mai si era vista una cosa del genere anni fà in Italia. Fanno di tutto pur di pioppare ste auto sul mercato, incentivi, rottamazioni... tutte minchiate.

Come dice Grillo, ormai le auto sono un ingombro... bisogna imparare ad odiarle come il calcio LOL. L'unico rammarico è per gli operai, che ci lavora... e se non si trovano dei compromessi tra i Capi (non solo delle Case automobilistiche ma tutto ciò che orbita intorno, dalle assicurazioni ai ricambi) con idee innovative e coraggiose mi sa che saranno sempre meno ahimè.
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MessaggioTitolo: Re: Dal "Corriere della Sera" del 170110   Dal "Corriere della Sera" del 170110 EmptyMar 19 Gen - 0:37

e morta l alfa
affanculo l alfa e pure qualche alfista
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MessaggioTitolo: Re: Dal "Corriere della Sera" del 170110   Dal "Corriere della Sera" del 170110 EmptyMar 19 Gen - 23:20

Volete aiutare l'industria italiana?

AUMENTATE I DAZI SULLE IMPORTAZIONI!!!!
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MessaggioTitolo: Re: Dal "Corriere della Sera" del 170110   Dal "Corriere della Sera" del 170110 EmptyMar 19 Gen - 23:29

ormai e tardi tutte le aziende italiane delocalizzano in cina romania marocco e chi l ha visto
e in italia la gente sta a spasso.........

grandi mosse economiche per grandi profitti
nelle tasche dei soliti pochi
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MessaggioTitolo: Odiare le macchine?   Dal "Corriere della Sera" del 170110 EmptyVen 22 Gen - 17:02

No, ragazzi, non credo sia necessario arrivare a tanto; basterebbe farne un uso più ragionato, se non che "il cuore ha ragioni che la ragione non capisce" e molti scelgono la loro macchina con il cuore e con tutto il cuore la amano ❤ .
Sarà giusto?... Sarà sbagliato?... Sarah Ferguson? (by Ezio Greggio).
In ogni caso chi scrive non è il soggetto più adatto a parlare di "uso ragionato" della macchina, anche se per motivi diametralmente opposti a quelli della maggioranza. Visto che da anni non supero i 2000/2500 km/anno, l'uso più ragionato sarebbe quello di disfarmene e utilizzare taxi e autonoleggi le rare volte che serve.
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MessaggioTitolo: Re: Dal "Corriere della Sera" del 170110   Dal "Corriere della Sera" del 170110 EmptyVen 22 Gen - 22:56

Nonostante ami guidare, moto auto camion..., non mi sono mai affezionato ad una macchina in vita mia, non mi interessa se mi è appartenuta in passato, se l ha usata mio nonno o la mia famiglia... credo che è per questo motivo che non do peso al fatto di ironizzarci un pò su. Non la sento come un legame personale e non l associo ad una persona in carne ed ossa. Provo piacere a distruggerle le auto, non so... sarò malato..?
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MessaggioTitolo: Re: Dal "Corriere della Sera" del 170110   Dal "Corriere della Sera" del 170110 EmptySab 23 Gen - 6:49

l unica cosa di malata qui sono gli smile lol! lol! lol! lol! lol! lol! lol!
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MessaggioTitolo: In passato la Fiat ci riuscì   Dal "Corriere della Sera" del 170110 EmptyDom 24 Gen - 10:42

AdM afferma che per "Mamma Fiat" sarebbe difficile, oggigiorno, proporre auto di prestigio, ed è una realtà piuttosto evidente.
Tuttavia non va dimenticato che, tra gli anni 60 e i 70, "Mamma Fiat" sfornò tre modelli di prestigio:
- la 124 Spyder, tuttora apprezzata negli USA come "veterana", la quale si distinse anche nei rally;
- la Dino Sport Spyder, precocemente defunta causa crisi petrolifera (il coupé invece non fu molto gradito);
- la 131 Rally Abarth, che vinse tre volte il campionato mondiale: si trattava della versione a 2 porte del ben noto "armadio" a 4 ante, con caratteristiche meccaniche e prezzi che la rendevano più adatta a un "target" limitato, però fu un successo.
Purtroppo "Mamma Fiat", per cause che sarebbe lungo esaminare, non seppe approfittare del "momento magico" anzi, proprio in quel periodo, la qualità e l'originalità delle vetture "normali" ebbero, a mio avviso, un vistoso calo.
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MessaggioTitolo: Re: Dal "Corriere della Sera" del 170110   Dal "Corriere della Sera" del 170110 EmptyDom 24 Gen - 11:46

http://www.quattroruote.it/news/articolo.cfm?codice=220837

La nuova giulietta:
https://www.youtube.com/watch?v=gUwsMiOjojo&feature=fvw
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MessaggioTitolo: Staremo a vedere   Dal "Corriere della Sera" del 170110 EmptyDom 24 Gen - 13:24

AUTOdiMERDA ha scritto:
http://www.quattroruote.it/news/articolo.cfm?codice=220837

La nuova giulietta:
https://www.youtube.com/watch?v=gUwsMiOjojo&feature=fvw

Mi sembra tiri un'aria un po' schizofrenica...
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MessaggioTitolo: Ultima dal "Corrierone"   Dal "Corriere della Sera" del 170110 EmptyLun 25 Gen - 15:17

Sulle "Lettere" un lettore espone i seguenti dati:
In Italia 598 auto ogni 1000 cittadini,
In Olanda 429,
In Danimarca 354.
Media EU 463.
AZZZ
Un esame approfondito di questi numeri richiederebbe pagine e pagine e una conoscenza specifica delle varie realtà, però il divario mi sembra francamente eccessivo.
Nella mia ignoranza mi chiedo semplicemente: non è per caso che noi italiani siamo un po' minchioni in fatto di motorizzazione (e non solo)?
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MessaggioTitolo: Re: Dal "Corriere della Sera" del 170110   Dal "Corriere della Sera" del 170110 EmptyLun 25 Gen - 16:34

Mi perdoni Mezzo, lei mi istruisca:

Sul nuovo:
Le rottamazioni, gli incentivi, gli eco-stimolatori, 4000€ per una Ritmo dell'85,,, ma codesto denaro non è che percaso giunge ai fabbricanti attraverso gli aiuti statali? Se non erro son soldi nostri, tasse e compagnia bella?

2 anni per le revisioni contro i 4 passati, nuove norme di sicurezza (?) che obbligano la presenza di nuovi dispositivi e accessori paranormali.

Credo sia palese la persuasione attuata per invogliare l acquisto del nuovo. Solo adesso l impianto a GPL allo stesso prezzo del benzina, ok... (non è che fra 10 anni ci ritroviamo in una bombola formato città spero)

Basterebbero poche ricerche per capire come in un paese costruttore la media di auto per persona sia elevata. Come tu stesso accennasti nei tuoi amarcord sui paesi scandinavi, Soldi dello stato per incentivare un consumismo inutile mentre i trasposrti pubblici rimangono carenti e confusionari. (qui a taranto gli autisti di autobus vengono puntualmente aggrediti da scugnizzi idioti che scoraggiano sia il loro lavoro che anche l utilizzo dei cittadini). Negli ospedali c'è caos e ritardi.. strutture ed attrezzature vecchie di decenni... assurdo. Lo stato preferisce mantenere nuovo solo un parco auto a quanto sembra.

Se fossi norvegese non avrei fatto questo sito.... lol
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MessaggioTitolo: Caro AdM, non pretendere troppo da me   Dal "Corriere della Sera" del 170110 EmptyLun 25 Gen - 17:58

Mi hai proposto una serie di temi su cui rispondere è molto difficile, per cui mi limito a qualche opinione.
Riguardo agli incentivi, i casi sono due:
- o si tratta effettivamente soldi pubblici
- o si tratta di ribassi resi possibili da una razionalizzazione della "filiera"
Ricordo d'avere letto che, quando una "Panda" veniva venduta a sette milioni di lirette, il costo di produzione era 1,7 milioni: ebbene, non sono un esperto ma mi pare che se una "filiera" prevedeva un ricarico del 411 % qualcosa non funzionava. Auguriamoci che la seconda ipotesi sia azzeccata perché mi seccherebbe che gli incentivi fossero pagati con i soldi di tutti.
Riguardo alle revisioni, viene applicata la normativa europea; in passato la prima revisione andava fatta dopo 10 (dieci!!!) anni. Tuttavia, visti certi catorci in circolazione, è da ritenere che i "revisori" siano molto indulgenti. Purtroppo non è possibile revisionare la zucca di certi conducenti, ed è questo il vero guaio.
Sugli accessori "paranormali" hai tutto il mio appoggio: per renderci più comoda la vita, ce la stanno rendendo impossibile... Vorrei proporre un "topic" (Accessori di Merda) su certi assurdi gadget che le case sfornano a ritmo frenetico, se non che sarebbe impossibile starci dietro.
I paesi scandinavi (ma basterebbe citare il Canton Ticino) sono un'altra realtà. Quando ci andai il numero di vetture ogni tot cittadini era nettamente superiore a quello dell'Italia; poi però hanno avuto il buon senso di rallentare... e sì che da quelle parti gli spazi non mancano.
Quanto all'Olanda il discorso è diverso: con 400 abitanti per kmq lo spazio scarseggia, quindi i bravi olandesi hanno fatto di necessità virtù agevolando in ogni modo l'uso della bici (tanto lì montagne non ce ne sono) e dei mezzi pubblici.
E questo è il punto dolente: i mezzi pubblici.
“Usate i mezzi pubblici" dicono le nostre amministrazioni cittadine.
"Io li userei ma l’Azienda deve darmeli, puliti, comodi, economici e puntuali... Subito!” rispondono i cittadini.
Si tratta della solita storia del gatto che cerca di prendersi la coda: un circolo vizioso per uscire dal quale occorrerebbe tanta (ma tanta) buona volontà sia da parte delle amministrazioni che dei cittadini.
Nel frattempo, con la crisi, i pendolari sono sempre più numerosi e sempre più le Ferrovie li trattano come bestie; e questa sarebbe la via per incentivare il mezzo pubblico? Ma mi faccia il piacere!... In compenso abbiamo il Freccia Rossa (TAVdM?)
Quest'estate ho trascorso una domenica a Monaco: i mezzi pubblici erano pieni come in una normale giornata lavorativa. Senso civico e organizzazione tedesca o semplice buon senso?
E, tanto per non tirare sempre in ballo i soliti crucchi, cito un dato: Madrid ha più chilometri di metropolitana che non l'intera Italia.
Come vedi, caro AdM, un argomento tira l'altro ma si tratta di temi su cui possiamo solo chiacchierare; le decisioni spetterebbero a chi può, ma questi si guardano bene dal prendersi responsabilità.
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MessaggioTitolo: Re: Dal "Corriere della Sera" del 170110   Dal "Corriere della Sera" del 170110 EmptyLun 25 Gen - 21:17

e beh i mezzi puibblici qua son veramente incredibili
non ricordo che un treno o un metro sia mai arrivato con un ritardo di piu di un minuto....
inoltre
e parlo per me
pigro
la citta la attraverso in 15-20 minuti
e un abbonamento mensile a tram bus metro battelli treni di superficie cittadini costa circa 70 euro........
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MessaggioTitolo: Errore di prospettiva?   Dal "Corriere della Sera" del 170110 EmptyLun 25 Gen - 23:37

ghostrider.1127 ha scritto:
e beh i mezzi puibblici qua son veramente incredibili
non ricordo che un treno o un metro sia mai arrivato con un ritardo di piu di un minuto....
inoltre
e parlo per me
pigro
la citta la attraverso in 15-20 minuti
e un abbonamento mensile a tram bus metro battelli treni di superficie cittadini costa circa 70 euro........

Forse c'è un errore di prospettiva: è l'Italia il paese in cui i mezzi pubblici sono incredibili, almeno per un paese che pretende di essere tra i primi del mondo.
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MessaggioTitolo: Re: Dal "Corriere della Sera" del 170110   Dal "Corriere della Sera" del 170110 EmptyMar 26 Gen - 15:32

io da provinciale marchigiano (ed ho detto tutto) noto che fin troppa gente possiede auto "per di più" (anche 2 o più a persona)
Poi però bisogna precisare una cosa: qua da me il trasporto pubblico fa ridere i polli. E' esilarante. Insomma nelle grandi città (roma, milano, torino) ma anche in città medie (tipo ancona) si hanno pullman, tram, vetusti filobus, autobus a metano, elettrici. Dopo che siano in ritardo, che facciano schifo è un altro conto, però il punto chiave è che CI SONO e pure abbastanza fitti.
Qui da me invece le corriere sono pochissime, di merda (Moltissimi residui tedeschi rivenduti in italia, autobus con solo posti in piedi ma nati con i sedili ecc) ed ad orari pazzeschi! Non ci si può permettere di fare il pendolare ed oltretutto il costo di un abbonamento annuale per 40km andata-ritorno (!) è di quasi 350€.

Parlando dei treni qui passa la ferrovia adriatica, doppio binario, mai ritardi ecc, però dalla nascita della Tav i treni son diventati più vecchi. Sono sparite le nuove locomotive. Giusto due Minuetti si sono presentati. Si ha ancora la Freccia dell'Adriatico con le carrozze (anni 60) a scompartimenti per 1a e 2a classe!

Vi dico che se almeno qua i trasporti esistessero sarei il primo ad abbandonare l'auto, però per il momento tocca tenersi un'auto a testa in casa.
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MessaggioTitolo: Re: Dal "Corriere della Sera" del 170110   Dal "Corriere della Sera" del 170110 EmptyMar 26 Gen - 17:10

Ho visto adesso porto s elpidio su google lol
provincia Fermo questa e una rapina
la città di marcorè..grande!

Ma era ex AP? da me se chiedi in giro manco sanno che la puglia fa 6 province da un pò di anni.. la mitica BAT..tona

Io lavorai per un breve periodo IN Ancona diversi anni fà, ho dei parenti a falconara e parenti della mia ex in recanati. IN ancona mi feci il mio primo ed unico tatoo ricordo...anno 1994 eheheh

Ancona è tipo taranto solo con più discese e salite LOL
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MessaggioTitolo: Re: Dal "Corriere della Sera" del 170110   Dal "Corriere della Sera" del 170110 EmptyMar 26 Gen - 19:26

UHAHUAHUAUA
si si marcorè è di Porto sant'elpidio, lo conoscevano praticamente tutti XD poi gli amici lo segnarono alla Corrida e divenne famoso!

comunque sì, pse era in provincia di ascoli, poi per qualche assurdo motivo Fermo è riuscita a prendersi qualche comune sotto la giuridizione e ha dimezzato i comuni alla provincia di ascoli.

Ancona come taranto? Non so non ho mai visitato Taranto XD Però ad ancona ci sono un sacco di filobus e le galleria DENTRO la città.
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