| | Guardate un po' in cosa mi sono recentemente imbattuto a Malta! | |
| | Autore | Messaggio |
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enzobonacci
Numero di messaggi : 419 Data d'iscrizione : 23.11.12
| Titolo: Guardate un po' in cosa mi sono recentemente imbattuto a Malta! Lun 22 Set - 16:01 | |
| Guardate bene questa foto scattata (non da me!) dalle parti di Malta mio recentissimo luogo di vacanza.....Apparentemente sembra la classica e nota "suzukina" o "fuoristrada della mutua" come lo chiamava un mio conoscente. Se lo osservate bene pero' noterete un particolare da "noi" mai visto......E' marchiato dall'indiana MARUTI e non dalla SUZUKI come siamo sempre stati abituati a vedere!!!!!. Ebbene si!..... la MARUTI, azienda comunque strettamente legata alla casa giapponese, ha prodotto e produce con il suo marchio questo piccolo fuoristrada battezzandolo GYPSY....ZINGARA o GITANA...come preferite!. Da una ricerca sul web pare che, queste versioni "made in India", in Europa circolino a Malta (li ve ne sono non poche!) e in Ungheria. Si dice che in India abbia largo utilizzo tra le Forze Armate e di Polizia {il modello MG413W sarebbe ormai il pilastro dell'Esercito indiano). In uso civile, la "GYPSY" è scelta come SUV popolare a basso costo .Introdotto nel mercato indiano nel dicembre 1985 con il motore F10A Suzuki 970 cc,le vendite non sono mai state molto alte per cio' che concerne il mercato "civile". Le principali lamentele erano l'eccessivo consumo di carburante, scarso comfort- soprattutto nei sedili posteriori-, sospensioni dure. Comunque, ultimamente, le sue quotazioni devono essere alquanto salite visto che sul web si parla che, per averla, ci sono tempi di attesa di un tre mesi circa cosa che ne ha fatto fiorire il mercato dell'usato (dati del 2010). Nulla di stravolgente ma......avevo piacere di segnalarla!!!!! | |
| | | enzobonacci
Numero di messaggi : 419 Data d'iscrizione : 23.11.12
| Titolo: Lo strano caso delle TOYOTA "maltesi"..... Mar 23 Set - 7:27 | |
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| | | enzobonacci
Numero di messaggi : 419 Data d'iscrizione : 23.11.12
| Titolo: Quello che invece.....purtroppo!......a Malta non ce' piu'! Mar 23 Set - 8:13 | |
| Non era il primo viaggio che facevo sull'isola......Precedentemente vi ero stato nel 1996 e allora non avevo potuto fare a meno di notare, e di utilizzare, i seguenti autobus di cui posto le foto qui sotto..... Bhe'....questi "gioielli" che, per anni e anni, hanno costituito praticamente l'unico mezzo di trasporto pubblico per i maltesi.......oggi non esistono piu' ......e cio' che ne resta e' stato destinato ad un museo in fase di realizzazione (almeno quello!!!!.....Penso che sia il minimo attribuirgli cio'!!!!! ). Andiamo piu' a fondo della questione: Gli autobus di Malta (xarabank, karozza tal-linja in lingua locale) hanno rappresentato anche una delle principali attrattive turistiche dell'arcipelago. Ciò era dovuto all'aspetto unico dei veicoli derivato dalla loro elaborazione dal punto di vista estetico presso le officine locali, unito al fatto che non di rado i mezzi erano di proprietà del conducente. Dal luglio 2011 la rete di trasporti è stata presa in concessione da una società britannica che ha intrapreso un radicale ammodernamento del parco veicoli. I primi autobus furono importati a Malta a partire dal 1905. Dall'importazione di veicoli "fatti e finiti" si passò, a partire dal 1920 circa, ad assemblare in loco telai e motori di provenienza prevalentemente britannica ma anche italiana con carrozzerie di produzione locale. All'epoca la linea di trasporto era gestita da vari "padroncini" che si facevano concorrenza tra di loro applicando anche orari delle corse differenti. Uno dei modi per distinguersi tra di loro era quello di elaborare le carrozzerie in modo vistoso. Questo sistema rimase in piedi fino ai primi anni '70, quando il trasporto pubblico fu centralizzato in una cooperativa di proprietari, la Public Transport Association- Assoċjazzjoni Trasport Pubbliku (ATP) in maltese. Questa associazione divenne responsabile della gestione centralizzata dei servizi di trasporto creando di una tabella oraria unificata senza interferire nella decorazione degli autobus. Sebbene popolare e apprezzato tra i turisti, il sistema dei trasporti maltese non era molto ben visto tra la popolazione locale che lo considerava inefficiente e inquinante e con conducenti scortesi e imprudenti. Tutto ciò determinò negli anni l'incremento del trasporto con auto private. All'inizio degli anni 2000, una compagnia inglese, era stata incaricata di valutare il sistema dei bus di Malta. Nel novembre 2005 rilascio' una relazione molto critica del modello esistente che aveva prodotto un utilizzo sempre più basso degli autobus con un calo del 50% nel numero di passeggeri tra il 1979 e il 2009 anno quest'ultimo in cui lo Stato (che sovvenzionava il servizio di trasporto pubblico) si era attestato ad avere in circolazione 508 autobus con una età media di 35 anni ciascuno, gestiti da oltre 400 concessionari indipendenti. La nuova flotta si compone invece di 264 veicoli con piu' posti a sedere disponibili passato da 6.600 a 20.500, e portato il numero di fermate degli autobus a Malta a 850 più altre 120 a Gozo (altra isola dell'arcipelago maltese). I principali vantaggi che sono derivati da questo radicale cambiamento sono stati illustrati alla popolazione nel dicembre 2010, tra cui..... -3,5 milioni di Euro in meno ogni anno di sussidi da parte del governo di Malta. -Una sola tariffa per ogni destinazione. -Tariffe settimanali scontate per i residenti. -Emissioni di inquinanti complessivamente inferiori. -Autobus pienamente accessibili per tutti. -Aria condizionata e telecamere a circuito chiuso su tutti gli autobus. -Più percorsi, più frequenti. -Più capilinea, più stazioni di interscambio. -Più ore di servizio su tutti i percorsi. -Servizio notturno. -Riduzione dei tempi di attesa per tutti i percorsi. -Tabelle elettroniche e tempi di arrivo degli autobus con avviso a distanza alle fermate. -Più informazioni sugli autobus e alle fermate degli autobus. -Autisti addestrati meglio. Il parco autobus attuale è composto da autobus Mercedes-Benz Citaro G Euro V dello stesso tipo di quelli che, la societa' attualmente responsabile del servizio, utilizza a Londra. L'organizzazione Heritage Malta, dopo la ristrutturazione della rete di autobus nel 2011, ha acquistato 90 autobus classici che attualmente sono in fase di restauro per riportarli al loro stato originale preservando le loro modifiche personalizzate. Questo sforzo è stato aiutato da esperti locali con molte parti fornite dai precedenti proprietari dei veicoli. Una volta terminato il restauro è previsto che questi bus siano esposti in un costituendo museo del patrimonio industriale maltese. Le Poste di Malta hanno emesso una serie di 20 francobolli per commemorare il ritiro del servizio dei bus tradizionali di Malta il 2 luglio 2011, il giorno prima della ristrutturazione. I francobolli mostrano gli autobus maltesi nei diversi colori che si sono succeduti nelle varie epoche.
Ultima modifica di enzobonacci il Gio 4 Dic - 16:55 - modificato 1 volta. | |
| | | enzobonacci
Numero di messaggi : 419 Data d'iscrizione : 23.11.12
| Titolo: E per mangiare...... Mar 23 Set - 9:40 | |
| Adesso le auto non c'entrano ma Malta si!.......Non ci crederete ma per me, il piccolo arcipelago, considerata la sua superficie, e' il posto al Mondo dove trovi i migliori fast-food!!!!!! . Credetemi, se vi piace il genere e se avete la possibilita' di fare un giro da quelle parti, non perdeteveli!!!!!! Il noto colosso mondiale del settore e' si presente ma........e' assolutamente superfluo!!!!!.......Ci si puo' imbattere giusto un turista abitudinario che non ha voglia di cercare e di provare cose nuove per il suo palato. Oltretutto il rapporto qualita', quantita', varieta' di scelta e prezzo e' di gran lunga superiore al "concorrente americano". Dove ho soggiornato me ne hanno suggerito uno fantastico, di cui non faccio il nome, dove si poteva gustare sia un hamburger "homemade" (fatto in casa) che di carne irlandese (vero perche' ho visto le confezioni). Oltre a questo pizze varie ed assortite (in stile "americano" pero'.....vale a dire piuttosto "alte"), "fish and chips" (Malta era sotto gli inglesi quindi, in qualche modo, ne ha ereditato qualcosa anche a livello culinario oltre che la guida a destra), pollo fritto e persino un piatto misto di specialita' asiatiche. Ecco qualche foto scattata da me....... Pizza "Meat lovers" con pomodoro,mozzarella,manzo tritato,prosciutto,bacon , wurstel, salsa barbeque, salsa maltese, basilico e origano....Euro 7.70 "Fish and chips"....Euro 5.70....I due wurstel li abbiamo fatti aggiungere noi.....avevamo fame in modo particolare.....roba da gravidanza!!!!! Pollo fritto con patatine e Massive pure beef burger....totale....poco piu' di 9 Euro...wurstel incluso!
Ultima modifica di enzobonacci il Gio 4 Dic - 16:52 - modificato 1 volta. | |
| | | AUTOdiMERDA Admin
Numero di messaggi : 725 Data d'iscrizione : 23.05.09 Età : 48 Località : Taranto
| Titolo: Re: Guardate un po' in cosa mi sono recentemente imbattuto a Malta! Dom 5 Ott - 11:01 | |
| ciao Enzo e grazie per il tuo..reportageeee | |
| | | allocco
Numero di messaggi : 3 Data d'iscrizione : 15.03.11 Località : Belluno
| Titolo: Re: Guardate un po' in cosa mi sono recentemente imbattuto a Malta! Ven 14 Nov - 16:51 | |
| Non solo auto di merda, anche cibodimerda !!! Pazzesca la ... pizza??? | |
| | | enzobonacci
Numero di messaggi : 419 Data d'iscrizione : 23.11.12
| Titolo: Ciao Allocco!!!!!!! Ven 14 Nov - 18:10 | |
| Non sara' stato il massimo della salubrita' alimentare ma era davvero tutto buono!!!!!!! A me personalmente la pizza piu' e' "pasticciata" e piu' mi piace!!!!!. Anche se, mi hanno spesso detto, chi ama la pizza e chi vuole davvero gustare l'impasto per accertarsi che sia ben fatto, la deve mangiare o margherita o marinara. Mi hanno riferito che, a Napoli, ci sono pizzerie che propongono unicamente queste due varianti....tutte le altre non vengono nemmeno prese in considerazione!!!!!!.....Punti di vista!!!!!. Tanti anni fa, dalle parti di Verona, ne avevo mangiata anche una con sopra polenta a fette e salsiccia (presente sul menu' non fatta fare su mia richiesta!). Una pizzeria da asporto di un egiziano in zona Torino, anni fa, ne proponeva una "bianca"( senza pomodoro) con pere noci e gorgonzola. A me il formaggio non piace (per me solo mozzarella sulla pizza e basta!) e la facevo variare con il prosciutto crudo. Tendenzialmente non sono uno che, all'estero, ripiega su cibo italiano mangiando cio' che offre la cucina locale ma, in questo caso, ho fatto un'eccezione trovandola interessante. Oltretutto la cucina maltese, pur trattandosi di un Paese di mare, o meglio, un'isola, e' piuttosto "carnivora"....o almeno cosi' ne ho avuto l'impressione!!!!! Un po' come quella greca. Un'ottima pizza oltrefrontiera l'avevo mangiata una volta in Croazia sull'isola di Krk.....eccezzionale!!!!!.....e con pizzaiolo locale, non italiano. Mi trovavo a quelle latitudini con un paio di amici e ci era venuta questa voglia visto che, uno di loro due, era li' per le note cure dentistiche e, dopo due settimane di "lavori orali" di un certo peso che lo avevano costretto a brodini e similari, voleva testare la sua dentatura nuova di zecca. Ci facemmo consigliare da gente del posto e ci indicarono un locale che, appena visto da fuori, abbiamo pensato: "O ci hanno preso in giro o abbiamo sbagliato posto!". Era una pompa di benzina in un porticciolo di una localita' che si chiamava Valbiska!!!!!!. In parte , sempre inclusa nella stazione di servizio, vi era un qualcosa che sembrava una tavola calda ma......della serie......."quattro tavoli in croce". Tieni presente che era febbraio quindi, turismo, pari a zero. Insomma...entrammo e.....graditissima sorpresa!!!!!! Pizze grandi, grosse, buone e che costavano un cavolo. Prezzi diversi a seconda del formato prescelto (piccolo, medio, grande). Se poi capiti dalle parti di Gorizia, in citta', ce' un valico di frontiera italo/sloveno (ormai liberamente transitabile) chiamato "Casa Rossa". Sia dalla parte italiana che dalla parte slovena ce' un ristorante pizzeria. Ci sono stato un sabato sera dal lato slavo per una mangiata di pesce con mia moglie. Faceva anche pizzeria e...pensa un po'.....i goriziani andavano li' a mangiare la pizza!!!!! . Dal versante italico, quella presente, nonostante il sabato sera ora di cena, vista da fuori non sembrava fosse granche' movimentata....anzi!!!!!!...... Altra pizza transfrontaliera l'ho mangiata nel profondo sud della Thailandia a pochi km dal confine con la Malesia. Locale all'aperto piccolo con forno elettrico gestito da un malese/cinese. Proponeva solo due tipi di varianti.......una sorta di margherita e una con i wurstel di pollo ( i malesi sono musulmani cosi' come buona parte dei thailandesi del sud). Come condimento extra sul tavolo non il classico olio piccante ma......una salsa chili tipo ketchup, o rubra se preferisci, sul piccante. Tempi di cottura sui 20 minuti (impasto tipo americano coma e Malta dove, anche in quel caso, la cottura era sul "lunghetto andante"). Risultato, considerando anche il luogo dove mi trovavo, abbastanza buono!!!!!!. Prevedeva anche un servizio a domicilio. Vedendo poi che ero straniero, il servizievole ed efficiente titolare, in fretta e furia piazzava un televisore che aveva in cucina praticamente davanti al mio tavolo sintonizzandolo, tramite parabola, sulla CNN per fornirmi un minimo di intrattenimento durante l'attesa (mi ricordo che proprio in quel momento avevo appreso del terremoto ad Haiti). Oltretutto, qualche sera dopo, avevo invitato li' quella che sarebbe diventata la mia futura moglie solo che......in quell'occasione.......pizze non aveva piu'......preparava la base per un 5 o 6 non di piu'......non e' che in Thailandia si "strappano proprio i capelli" per cio' che rappresenta uno dei capisaldi della cucina italiana nel mondo (anche se ormai la pizza e' internazionale!). Ripiegammo quindi su qualche piatto pronto preso in un chiosco davanti a lui che ci consenti' di consumare ugualmente nel suo locale dove ordinammo solo le bevande! (prova a farlo in Italia!). Non male anche la pizza turca chiamata "lahmacun" a forma di "occhio" dall'impasto piuttosto fino con sopra carne ovina tritata. Ne esiste anche una variante macedone chiamata "pastramelia" con carne di maiale a pezzetti. Questa pero' l'ho mangiata in Italia in un locale di un mio amico pizzaiolo che viene da quelle zone dell'ex Jugoslavia. Comunque, in conclusione, spulciando tra i vari topic, troverai non solo auto ma di tutto un po'.......smartphone nord coreani, "calciatori bidoni", film cloni turchi, ecc.....ecc.....ecc........Buon divertimento! | |
| | | enzobonacci
Numero di messaggi : 419 Data d'iscrizione : 23.11.12
| Titolo: La classe operaia va in paradiso! Sab 15 Nov - 7:32 | |
| Volevo approfittare di questi simpatici spazi per fare una dedica ad un 'altro minuscolo Paese omologo nordico di Malta....le isole Faer Oer!!!!!! A differenza dell'assolato arcipelago tra Europa ed Africa questo non l'ho mai visitato. Ho da poco letto la notizia che la sua nazionale di calcio, composta da dilettanti, in un incontro delle Qualificazioni ai prossimi Europei del 2016, si e' tolta lo sfizio di battere in trasferta la nazionale della Grecia gia' Campione d'Europa e protagonista di un buon Mondiale in Brasile oltretutto allenata dall'italiano Ranieri che, probabilmente, dovra' sopportare le conseguenze di questo incredibile capitombolo casalingo. Vittoria storica, la prima in assoluto in un girone di qualificazione europeo per i nordici. Che dire.....Bravi!!!!!!. Io, come gia' detto, sono contrario all'esistenza di queste piccole nazionali di calcio che non possono altro che riscuotere simpatia e nulla piu' ma, quando ci vuole....ci vuole! Chapeau! | |
| | | enzobonacci
Numero di messaggi : 419 Data d'iscrizione : 23.11.12
| Titolo: Quando si dice coerenza........ Gio 4 Dic - 12:57 | |
| Rimaniamo in tema di cibo di merda.......Ho da pochissimo letto su di un noto quotidiano a tiratura nazionale che, gli aderenti al movimento islamico estremista denominato ISIS che sta seminando il panico e lo scompiglio in alcune aree del Medio Oriente (Iraq e Siria su tutti), sono fanatici dei cibi spazzatura tipici delle culture occidentali da loro ripudiate oltre che degli SMARTPHONE . Mi spiego meglio....... Come e' ormai noto, tra i membri di questo movimento che vuole rinverdire i fasti di un antico ed estinto regime, quello del Califfato, vi sono parecchi giovani occidentali provenienti, tanto per rimanere in Europa, da Danimarca (prima in questa "graduatoria" di Paesi che ha suoi cittadini militanti in quelle file), Belgio ed Inghilterra. Molti di loro percepiscono assegni di disoccupazione dai rispettivi Governi che, nel caso danese, possono arrivare anche fino a 3.000 Euro al mese (la questione e' comunque oggetto di indagine da chi di competenza che, nel caso, fara' scattare anche un provvedimento di revoca di questi benefit) . Ovviamente, questi giovanotti belli pasciuti, non vogliono rinunciare allo standard di vita precedentemente acquisito pur trovandosi in un teatro di battaglia anche se da loro liberamente e discutibilmente scelto. Oltre a poter fruire in via esclusiva di ospedali ben attrezzati, inaccessibili ai normali civili che si ritrovano strutture disastrate e del tutto inefficienti, vanno letteralmente pazzi di cibo spazzatura del tipo "PRINGLES", "MARS", "BOUNTY" e similari oltre che, per l'appunto, gli SMARTPHONE e la "RED BULL". In testa alla classifica proprio le note patatine americane, un tempo ideate per il consumo a beneficio dell'esercito a "Stelle e Strisce", proposte nei differenti aromi. Pare che, nelle aree dove l'ISIS ha preso il controllo, i negozianti locali hanno adattato in fretta e furia la loro merce proponendo quanto di gradimento ai "combattenti del Califfo". In fin dei conti bisogna pur sopravvivere e.......diciamola tutta......gli affari sono affari e i soldi non hanno bandiera o fede politica......sono "buoni" e spendibili sempre, in ogni caso e da subito! Questi militanti, ricordo ancora impiegati in aree medio orientali dove la poverta' e il degrado abbondano, non si fanno scrupolo a spendere 4 Dollari e mezzo per assicurarsi grosse confezioni di 'PRINGLES" mentre, la gente comune, stenta a poter comprare un po' di pane e companatico. Mi ricordo che persino Saddam Hussein, durante la sua prigionia, andava ghiotto degli americanissimi "muffin" Comunque ecco qui l'articolo vero e proprio trovato sul web che ricalca quello del quotidiano cartaceo: "Combattono nel nome del Califfato, giurano di voler tornare ai tempi del Profeta, ma intanto - tra la crocefissione di un infedele e la decapitazione di un nemico - s'ingozzano di Pringles, scolano birra analcolica, tracannano lattine di Red Bull e sognano l'ultimo modello di smartphone. Sono gli Isis boys, i simpatici assassini dello Stato Islamico decisi a conquistare l'Occidente, ma incapaci di sopravvivere senza i suoi cibi spazzatura e i suoi gingilli tecno-consumistici. A raccontarlo è «Raqqa is being slaughtered silently» (Raqqa viene massacrata nel silenzio) un sito clandestino gestito da alcuni coraggiosi attivisti che, grazie ad un complesso sistema di filtri e criptatura, sfugge alla censura e racconta come si vive e si muore nella cosiddetta capitale dello Stato Islamico. Grazie alle loro testimonianze è possibile avere un'idea più precisa della commistione di edonismo, follia e spregiudicato interesse che muove la falange di sadici islamisti ritrovatisi sotto le bandiere nere del Califfato. Cresciuti nella bambagia delle grandi citta europee o nelle Bengodi arabe del petrolio, questi spietati bamboccioni nascondono dietro la facciata di integerrimi militanti una vorace smania consumistica. Una smania soddisfatta grazie a paghe e bottini di guerra che consentono di vivere una spanna al di sopra dell'umanità dolente di Raqqa e delle altre località conquistate. I 300 dollari di paghetta mensile e i diritti di razzia riconosciuti dall'Isis a questi ben pasciuti assassini rappresentano complessivamente un'entrata più che doppia rispetto a quelle su cui possono contare oggi i cittadini siriani di Raqqa e dintorni. I tagliagole dell'Isis si son così trasformati in una crudele razza padrona, indifferente alle sofferenze del resto della popolazione. Mentre il licenziamento del personale femminile e la fuga di molti medici rende inutili gli ospedali cittadini i privilegiati del Califfato si curano in centri medici dotati di attrezzature migliori e costantemente riforniti di medicine. «In città non ci sono né attrezzature, né medici, né ambulanze e la gente rischia di morire per una semplice ferita. Negli ospedali dell'Isis invece - si legge sul sito clandestino - lavorano i medici e si trovano le attrezzature migliori. Ma sono solo per loro, perché nessuno di noi ci può entrare». La nuova razza padrona ha anche cambiato il volto dei negozi di Raqqa. Per soddisfare e compiacere i gusti degli ultimi arrivati i rivenditori puntano innanzitutto a garantirsi quel che può esser venduto a caro prezzo ai nuovi padroni. E così accanto ai gadget elettronici e agli smartphone d'ultima generazione esposti assieme a scarponi e giacche militari rigorosamente made in Usa s'allungano interminabili scaffali ricolmi di cibo spazzatura. Ma mentre i figli del Califfato possono tranquillamente scialacquare un dollaro e mezzo per una Red Bull o quattro dollari e mezzo per una maxi confezione di Pringles, la gente del posto fa fatica a comprare una pagnotta e un po' di companatico. Anche perché dallo scorso settembre, quando sono iniziati i bombardamenti della «coalizione» sulla città, il prezzo del pane e di altri generi alimentari è salito di oltre il 150 per cento. E così mentre la città si ritrova invasa da cibo inutile e prodotti inavvicinabili tutto il resto è diventato un miraggio. O meglio un incubo chiamato Califfato." | |
| | | enzobonacci
Numero di messaggi : 419 Data d'iscrizione : 23.11.12
| Titolo: ..................... Ven 5 Dic - 10:30 | |
| Ecco la "Top 10" dei peggiori cibi spazzatura che si possono trovare negli USA: 10) Pizza alla nutella e zucchero a velo 9) Pastrami piccante e patatine fritte Pollo fritto con tortino di formaggio 7) Patatine fritte con ragù e formaggio filante 6) Guacamole e orecchie di maiale fritte 5) Nachos con formaggio, uova e orecchie di maiale 4) Tramezzino con maccheroni, formaggio e ragù 3) Donut dolce con formaggio filante e pancetta 2) Pollo fritto al cioccolato 1) Pizza con le mezze pipe Pizza con le mezze pipe Patatine fritte al ragu' e formaggio filante (Una precisazione.....questa variante delle patate fritte non e' poi cosi' campata in aria come sembra!!!!! Una piatto del tutto simile fa parte della cucina tradizionale canadese, il Quebec per la precisione. Si tratta della POUTINE....patate fritte con salsa bruna e formaggio a tocchetti. Tra le varianti ce' anche quella "italiana" con la salsa bolognese o ragu' se preferite) Pastrami piccante con patatine fritte Nachos con uovo, formaggio e orecchie di maiale Tramezzino ai maccheroni Pollo fritto al cioccolato Se girovagate un po' per il web troverete tutto cio' che spiega come, il cibo spazzatura, sia un business gigantesco da sempre che rimpingua il portafoglio di multinazionali USA e distrugge la salute altrui. Ci sono anche film e documentari che ci possono davvero aprire gli occhi. Cosa scandalosa, ad esempio, il fatto che in molte scuole americane le mense siano appaltate alle piu' note catene di fast-food. Senza parlare poi della sostanziale "truffa" che si nasconde dietro i cosiddetti cibi/prodotti "light"....senza grassi se preferite!. Sapete cosa succede ad un prodotto se gli togliete la parte grassa? E' semplicemente disgustoso!!!!!....."sa di cartone" tanto per usare una terminologia familiare. Quale azienda e chi comprerebbe sul mercato un genere alimentare disgustoso? Nessuno ovviamente! Che fare allora? Via il grasso e......magia.......riempiamoli di zuccheri!!!!!!. Lo zucchero lo possiamo poi chiamare in molte maniere a livello merceologico quindi, senza patemi, possiamo inserirlo sugli ingredienti con qualche nome "scientifico" senza che nessuno, o ben pochi, sappia di cosa realmente si tratti. L'importante che non si legga la parola "zucchero". E' ormai chiaro...... i cibi "LIGHT" sono sugli scaffali dei supermercati per far soldi e niente piu'......non di certo per migliorare la salute di qualcuno. Curioso poi come, molte multinazionali del settore, sponsorizzano e finanziano campagne volte a sensibilizzare la gente ad una corretta educazione alimentare. Lo hanno fatto persino a beneficio di quella lanciata da Michelle Obama denominata "MUOVIAMOCI!". Inutile poi dire il fiume di quattrini che versano nelle tasche dei politici a "Stelle e Strisce". Sapete poi i famosi nuggets di pollo come vengono preparati? Si utilizzano le galline vecchie ormai inadatte a produrre uova, in meno pausa per chiarire, unitamente ad ingredienti che si possono definire del tutto sconosciuti in cucina. Inutile dilungarsi......a chi interessa....buona ricerca!!!
Ultima modifica di enzobonacci il Ven 5 Dic - 13:39 - modificato 1 volta. | |
| | | enzobonacci
Numero di messaggi : 419 Data d'iscrizione : 23.11.12
| Titolo: Sfatiamo un mito! Ven 5 Dic - 13:21 | |
| Tutti pensano, anche grazie a quanto viene proposto in tv, che i piu' grandi hamburgers e i locali con i piatti piu' "estremi" si trovano negli USA. Questo almeno e' quello che pensa chi si sposta poco o chi si guarda poco intorno.........Guardate che bell'"hamburgerone" e che bei piattoni fanno in un locale tra Merano e Bolzano (non dico il nome). Ci sono stato tre anni fa!!!!!!....Confermo e sottoscrivo quanto mostrato sulle foto. | |
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| Titolo: Re: Guardate un po' in cosa mi sono recentemente imbattuto a Malta! | |
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| | | | Guardate un po' in cosa mi sono recentemente imbattuto a Malta! | |
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