Ricordo tutto.
In principio ci fu il Pirelli "Inverno", poi i pneumatici con battistrada intercambiabili (prima ad anello unico, poi divisi in tre anelli
), poi i pneumatici scolpiti e chiodati (funzionavano con neve e ghiaccio ma rovinavano l'asfalto e con la pioggia erano micidiali
), poi i pneumatici M+S...
Adesso tornano alla carica con i pneumatici invernali e con quelli estate/inverno.
Insomma, i produttori di pneumatici non rinunciano a tentare d'appioppare all'automobilista qualcosa che non funziona come promettono. Il peggio è che tanti ci credono e si cacciano in qualche guaio, vittime della falsa sicurezza suscitata dalla pubblicità
Oltretutto stavolta l'hanno fatta grossa: le loro lobby hanno indotto (gratis?) qualcuno a promulgare leggi che rendono obbligatorio l'uso di pneumatici invernali, da oggi al 15 aprile p.v., su certe tratte autostradali scelte alla
di cane, tra cui alcune in pianura
.
Va bene che uno può sempre tenere a bordo le catene ma, si sa, le catene sono molto fastidiose; ci sarebbero poi le "calze" che, a quanto sento, costano poco, si montano facilmente, sono abbastanza efficaci ma, guarda caso
, non sono omologate
.
Se posso permettermi qualche consiglio dall'alto dei miei 53 anni senza incidenti (tranne qualche strisciata da parcheggio e l'uccisione d'un gatto cretino), in caso di neve:
- andate piano e piede leggero su freno e gas... SEMPRE
,
- bestemmiate pure ma, quando non ce la fate, montate le catene (però non all'ultimo momento).
- continuate ad andare piano (vorrei vedere come fate a correre con catene montate),
- andate ancora piano,
- non togliete le catene troppo presto,
- appena tolte le catene non lasciatevi trascinare dall'euforia derivante da cessata rottura di palle: quindi non cominciate a "pigiare" perché è proprio allora che andate a spiaccicarvi.
E se uno monta gomme invernali? Si scordi comunque le performance da asfalto asciutto e vada piano lo stesso.
Per concludere tre consigli "Gold Class"
. In caso di neve
- o ve ne state a casa,
- o, se proprio non potete, consultate gli orari sul sito Trenitalia, che fa schifo a 'staminchia ma è tuttavia meglio di niente,
- o, in caso di brevi percorsi, usate il taxi: costa sempre meno del carrozziere, a parte l'incolumità personale...