L'auto è ancora simbolo di liberrtà?

Ieri sera RAI 2 ha presentato un dossier sulle "Fab Four", ossia sulle utilitarie che motorizzarono l'Europa: 500, 2 CV, Maggiolino e Mini (ingiustamente dimenticata la R4). Alla fine il commentatore concludeva che il grande successo di quelle vetture fu motivato dal fatto che molti videro in esse un "simbolo di libertà".
Allora mi sono chiesto: l'auto è ancora un simbolo di libertà? Secondo me no, nel senso che vedo troppi utenti "schiavi" della loro scatoletta (sollecitati in questo anche da certa pubblicità, da certe trasmissioni, da certi film e via discorrendo).
Sono quindi convinto che, se si spezzassero certe "catene" (non da neve), molte auto apparirebbero meno di merda e i loro "entusiasti" proprietari meno c****oni.

Hai centrato un altro argomento perfetto per AdM: La libertà.

La libertà di muoversi, l indipendenza, l'economicità...
Tutte motivazioni che non reggono più al giorno d'oggi.

PS
questo insieme ad altri suggerimenti a DOC andrebbero approfonditi. Avevo da tempo una specie di paginetta celebrativa per il primo anno di AdM (28 nov) sulla quale condensare un pò tutta la cacca raccolta fino ad oggi.

Per il primo anniversario di AdM prepariamo una bella torta di merda virtuale, mettiamoci sopra tante candeline e, a festa terminata, infiliamole (sempre virtualmente) nel c*** di chi ci appioppa tanta merda... Una raccomandazione: sebbene virtuali, le candeline non siano troppo "ine", ma di grosso calibro.

ahahahah
una torta di merda... vado a vomitare torno subito

Non conviene fare una torta di forma rotonda: Pietro Mastroleo potrebbe pensare ad un messaggio subliminale! Gli ricorderebbe troppo lo scudetto Alfa Romeo! hahahahahahaa

Per la cronaca l'utente pietromastroleo è stato bannato dal forum (a vita) e non può lasciare più commenti sul sito a suo nome.

AUTOdiMERDA ha scritto:

Per la cronaca l'utente pietromastroleo è stato bannato dal forum (a vita) e non può lasciare più commenti sul sito a suo nome.

Mi sembra un provvedimento troppo drastico. Sarò anche un incorreggibile buonista ma secondo me tutti possono ravvedersi, anche gli "iperalfisti" (fino all'Alfetta GT lo fu anche chi scrive). Suvvia, diamo a Pietro un'altra possibilità!

Non entro nel dettaglio di ciò che è successo per discrezione, ma tu mezzo ben sai ciò che ha fatto e sinceramente mi sorprende la tua risposta.

Dopo il culo che mi faccio per star dietro ad AdM lavorando sodo in cambo di Zero euro, preferisco perderle certe persone psicopatiche.
Mi dispiace solo che non potrò leggere più i suoi commenti astratti e le risposte che riceveva, quello si era un bel teatrino, però c'è un limite.

Sottopongo all'attenzione degli amici i seguenti risultati.
Le sei citta "metropolitanizzate" d'Italia sono TO, MI, GE, RM, NA e CT.
La rete complessiva di tutte e sei non raggiunge i 150 km e serve quasi 7 milioni d'abitanti.
Madrid ha 284 km di metropolitana che servono circa 3.2 milioni d'abitanti.
I dati relativi alle reti sono dedotti da UrbanRail.Net Europe, quelli demografici da W/pedia e si riferiscono alla sola area comunale.
Mi sembra che i numeri parlino da soli: se siamo sempre più schiavi delle nostre scatolette, le amministrazioni nostrane fanno ben poco per liberarci da questa schiavitù.

berlino dovrebbe avere giusto circa 150 km di metro

ghostrider.1127 ha scritto:

berlino dovrebbe avere giusto circa 150 km di metro

Secondo W/pedia i 150 km sono di sotterranea, ma c'è anche la sopraelevata, per cui le ferrovie urbane di Berlino raggiungono uno sviluppo complessivo di quasi 500 km . In ogni caso, dato che i berlinesi sono circa 3.5 milioni, la densità della sola rete sotterranea è il doppio della media italiana.
Le fonti dei dati sono sempre quelle citate.
Da notare poi che Berlino - sotto l'aspetto urbanistico - si presta assai meglio al traffico automobilistico che non i nostri centri urbani.