ZIL (fabbrica sovietica di auto da "potenti")

Tra tutte queste AdM io sono specializzato in "auto" sovietiche e tra queste rientrano i bolidi della ZIL.

Questa fabbrica ha sempre prodotto auto di lusso, sulla scia dei megamacchinoni americani, infatti ne riprendevano l'estetica, e spesso la facevano prendere a spie russe in pensione affette da cecità spastica.

Arrivando al 1956 vengono prodotte le ZIL 111, auto pesantissime, blindatissime e dalla linea di una vecchia chevy V8 affetta da diarrea senile.

Quest'auto, dal peso complessivo di circa 3 tonnellate, montavano un motore da 6000cc V8 da, udite udite, 200 cavalli! con tre marce ovviamente, non c'erano abbastanza soldi per fare robe più complesse eh!

Per una quantità di anni assurdamente lunga continuarono a produrre sulla base della 111 modelli sempre simili tra loro, addirittura auto da corsa! Immaginate un bestione che di base pesa come un trattore correre per le piste ghiacciate della tundra sovietica!

Dopo anni per, vicini alla perestroyka, gli ubriachissimi ingegnieri russi produssero un modello totalmente nuovo di ZIL, sempre sulla base dell'"auto per tutti, ma soprattutto per gente diversamente uguale agli altri".
Arrivarono a produrre un cassonetto deluxe lungo 7-8 metri, derivati dalle versioni migliorate della 111, la 114/117, la 41041/41047 versioni a 5 e 7 posti.

Questo modello usava lo stesso progetto del motore della 111, ma gonfiato a 7700cc e 300 cavalli: era nata l'auto più veloce dell'unione sovietica! Tale motore lanciava l'auto a circa 200km/h, immaginate 3.5 tonnellate lanciate a tale velocità!

Tutti i dati li ho presi da http://www.autosoviet.altervista.org/main-italian.htm

:study:
Bel sito. Prendo diverse volte spunto anche da li per le bombe sovietiche. Purtroppo se non ricordo male è un sito abbandonato da qualche anno.

Si è vero... Sono arrivati sul mercato altre "lemon cars", ma il sito è rimasto invariato da tempo...

ops ho notato che le foto non si vedono... provvedo subito a sparavi alcune foto di questi mostri sovietici!


Questa è la Zil 111 primissimo modello!


Questa la Zil 114/117 in tenuta moddata (notare i cerchi)


Zil 41041 Passo corto


Zil 41047 Passo Lungo, la vera limo sovietica!

Vi prego non picchiatemi per queste foto XD

Ottime bombe Trash!!! La ZIL promette moOOOOlto bene direi. :wallcrash:

(AH.. l'ho ricevuta.. )

:drunken: :drunken: :drunken: :drunken: :drunken: :drunken: :drunken: :drunken:

Per avere un'idea di cosa significasse dominare simili bestioni ricordo che
Energia Cinetica = 1/2×m×V^2
Il risultato dimostrerà che dovevano essere per il conducente

mezzotoscano, ti dico, ho fatto itis sezione chimica, avevo 4 in fisica, ma quell'equazione fa solo un valore. TROPPO! mi son sempre chiesto quando han fatto il test per fermare l'auto come avran fatto? Avranno fatto scendere il conducente l'avranno mandata in un campo minato? XD


(@ adm: uh bello, spero non faccia troppo schifo XD)

Thrasher ha scritto:

mezzotoscano, ti dico, ho fatto itis sezione chimica, avevo 4 in fisica, ma quell'equazione fa solo un valore. TROPPO! mi son sempre chiesto quando han fatto il test per fermare l'auto come avran fatto? Avranno fatto scendere il conducente l'avranno mandata in un campo minato? XD


(@ adm: uh bello, spero non faccia troppo schifo XD)

Potrebbero anche avere gettato una grossa ancora prestata dalla marina sovietica.

retrorazzi dello sputnik ????

Nella seconda foto, la Zil ha qualcosa della fiat 130...

ghostrider.1127 ha scritto:

retrorazzi dello sputnik ????

Gli Sputnik erano satelliti e perciò privi di retrorazzi, ma forse questi catafalchi potrebbero usare paracadute recuperati da navicelle spaziali... Il mistero continua.

e retrocazzi?

Se il conduttore non è frequentatore di "Pride" possono produrre effetti indesiderati.

io frequento solo i KIA Pride :wallcrash: :yahoo:

:x :x :x :x :x :x :x :x :x

La Zil 41047 Passo Lungo ha una linea discutibile...Se non altro i designers sanno utilizzare bene le squadrette! :SUPERLOL:

Visto che hai tirato in ballo le auto sovieticge ti voglio raccontare una storia a "sfondo sovietico" che ho vissuto da ragazzino

sperando di non annoiarti e che tu possa trovarla interessante:

Sul finire degli anni 80, un mio zio, si recava sovente nell'allora URSS a Togliattigrad alla LADA per "consegnare" e assemblare macchinari. Mi ricordo che, ogni qualvolta tornava a casa, dopo periodi piu' o meno lunghi, ci invitava sempre da lui per regalarci, nel vero senso della parola, un po' di merce proveniente dalla "falce e martello" tra cui, orologi a carica manuale di derivazione militare, sigarette (in particolare le COSMOS con tanto di razzo e "stellina" rossa stilizzata sul pacchetto), liquori,oggetti di artigianato e, niente di meno, che una macchina fotografica della ZENIT totalmente manuale, roba da veri esperti della fotografia! Ripeto tutto regalato!

Alla domanda di come facesse "passare" quella merce attaverso la dogana sovietica rispondeva facendo capire che, all'evenienza, elargiva "mance". Alla domanda di come comprasse tutto quel "ben di Dio" rispondeva in maniera vaga ma, l'impressione, era che il conto spese della sua ditta "ne sapesse qualcosa!". Un giorno, oltre ai "gadget", ritorno' con un ingegnere sovietico della LADA che un porto' a pranzo a casa dei miei nonni in occasione di un ritrovo familiare.

Era un "omone" che sembrava "uscito" dagli anni 70!. Mi ricordo che, a quel pranzo, aveva gustato tutte le portate, tranne una! Dei cavoli! Alla loro vista disse "NIET KAPUSTA!" Di cavoli ne mangiava gia' troppi a casa sua in quei tempi!. Di una cosa rimase impressionato mio zio. Facendogli fare un po' il turista in citta' notava che, l'ingegnere, che si chiamava SLAVA (in italiano GLORIA ma era un uomo), aveva con se' una grossa liquidita' di denaro con cui faceva shopping all'impazzata acquistando anche le tecnologie da noi in voga in quei periodi, videoregistratore e altro.

Inevitabile il suo stupore alla luce della situazione socio economica sovietica a tutti nota. Il signor SLAVA gli fece capire che era frutto di un risparmio forzato in quanto, da quelli parti, da comprare c'era davvero poco senza contare la moltitudine di servizi gratuiti che l'URSS forniva ai suoi cittadini. Quindi, per quanto poco salario prendevi dallo Stato, lo "mettevi via" mensilmente quasi tutto. Questo, moltiplicato per un "tot" di anni, ricordandoci che, nell'URSS, i viaggi all'occidente non erano consentiti a parte per comprovati motivi, alla fine ti trovavi un bel "gruzzolo"

Spero di non averti annoiato e che questa storia possa darti qualche spunto. Ciao!

Mi domando se la stratosferica ricchezza degli attuali oligarchi non derivi - almeno in parte - da tanti piccoli "gruzzoli" messi nel materasso in epoca sovietica o non, piuttosto, da tante grosse ruberie rispetto a cui Tangentopoli è faccenda da boy-scout.
PS - Come conoscitore di fotocamere posso testimoniare che la Zenit - per quanto tecnicamente arretrata e un po' fragile nella meccanica - aveva ottiche di tutto rispetto, un discreto corredo di accessori e costava pochissimo rispetto alle prestazioni . Roba, appunto, da esperti con limitate disponibilità economiche.