Premessa:
Cari Automerdaioli.
Ho deciso di pubblicare in "anteprima" un pezzo che ho realizzato per inserirlo, forse, in un blog che vorrei realizzare che tratti di automobili e motori in genere. Secondo voi, sarei in grado di farlo? Le cose che scrivo sono interessanti o un coacervo di banalità? Grazie.
Gigantismo e cattivo gusto
Le automobili moderne sono ammalate di gigantismo, infatti rispetto ai modelli del passato, anche recente, sono considerevolmente aumentate le dimensioni esterne ma anche le cilindrate dei motori. Oggi un'utilitaria può essere lunga anche più di quattro metri e avere motori di cilindrata superiore ai 1500 cm cubici se Diesel, e intorno ai 1300 se a benzina, con potenze abbastanza vicine ai 100 CV e pesare più di 1200 Kg. Fino a metà anni ottanta, le utilitarie al massimo pesavano 6/700 Kg con circa 50 CV, poco più, poco meno, di potenza massima. Le normative sempre più stringenti su sicurezza e inquinamento, sono in gran parte responsabili di questo aumento delle proporzioni, facendo allo stesso tempo sparire le automobili al di sotto dei 1000 cc.; infatti, con poche eccezioni, le auto al di sotto del litro sono scomparse dai listini. Detto in due parole: un tempo bastava avere circa 70 CV di potenza su di una piccola auto, che sembrava di guidare una sportiva tanto era pronta e agile; oggi con quasi 100 CV su una macchina che sembra piccola, (anche se lo spazio interno è rimasto più o meno quello delle piccole di una volta) ti sembra di guidarne una che ne ha poco più della metà, perché può pesare quasi il doppio. In generale, norme antinquinamento e sicurezza, non sono i soli responsabili del gigantismo di cui soffrono le attuali automobili, ma anche la tendenza da parte di chi progetta a buttarsi sul sicuro ed il cattivo gusto delle persone, esponenzialmente cresciuto negli ultimi tempi, ha determinato questo stato di cose. Se dietro ogni Italiano si nasconde un cretino, come disse Ennio Flaiano, io ritengo che: dietro ogni automobilista Italiano si nasconde (spesso neanche troppo bene) un cafone; facciamo uscire fuori questo aspetto deleterio acquistando vetture che fondamentalmente non ci servono, però vanno di moda e fanno status. Molti, quando va bene, si innamorano delle monovolume: spaziosissime, alcune hanno 7/8 posti, la forma a cassapanca e la guida alta; brutte ma piacciono, e in molti casi sostituiscono una station wagon. Raramente si trova uno che ammette che ha acquistato un determinato tipo di vettura per obbedire ad una moda, in genere hanno motivazioni che non fanno una piega: “ E’ per la famiglia.” Ma che hai, la famiglia Bredford per caso? Magari solo due bambini al massimo, eppure ha bisogno di una spaziosità di cui potrebbe tranquillamente fare a meno. L’altra motivazione è: “ La guida alta.” E’ vero che dall’alto, soprattutto nel traffico, si ha una migliore visuale e si ha l’illusione di dominare la strada, ma a me sembra di guidare un furgone, degustibus. Molto in voga oggigiorno, purtroppo, i Suv sono la quintessenza della cafonaggine: grossi, impacciati e spesso esteticamente discutibili; sono troppo alti da terra per avere lo stesso comportamento stradale di una berlina di pari cilindrata, e troppo delicati e accessoriati, anche per fare un fuoristrada poco impegnativo. Quasi tutti i possessori di questi veicoli sembrano che abbiano restaurato un monastero Shaolin alle pendici del K2, la loro scusa più bella è: “Se all’improvviso trovi una nevicata?” Se non sei equipaggiato con catene o pneumatici invernali, le quattro ruote motrici non ti serviranno a nulla. Quindi salvo eccezioni, con questi camioncini di lusso puoi fare tutte quelle cose che potresti tranquillamente fare con una più economica Berlina o Station wagon a due ruote motrici, ma su di essi hai l’illusione, per via delle dimensioni e della guida alta, di una maggiore sicurezza percepita; poi volete mettere la carica erotica emanata dalla mammina che ha appena lasciato il furgone, rigorosamente parcheggiato in doppia fila, per andare ad accompagnare o a prendere i bambini a scuola? A parte il cattivo gusto, le nostre automobili si sono ingrossate anche a causa di una nostra propensione ad avere macchine sempre più piene di gadget e optional ormai di uso comune, mentre nemmeno una ventina d’anni fa, molti di questi accessori erano appannaggio di auto se non di lusso, almeno grandi o sportive. Questa cosa è vera ma non del tutto, perché a parte i sistemi di sicurezza attiva e passiva, e lì non c’è versione base che tenga, ma quanto cacchio possono pesare tutti questi optional di cui non possiamo fare più a meno? Chiaramente più roba aggiungi più l’auto peserà, ma la differenza di peso tra una versione base e una superaccessoriata, non è poi così enorme. La verità è che negli ultimi venti e più anni, i costruttori hanno smesso di osare, fare qualcosa di originale, come era consuetudine in un passato nemmeno troppo lontano, si sono limitati a far progettare le automobili attorno alle sempre più stringenti e severe norme, aggiungendo sempre senza togliere mai, aumentando il peso e le dimensioni, vanificando in parte i notevoli progressi che si sono fatti in campo motoristico grazie all’elettronica e non solo (anche se i motori fondamentalmente sono rimasti gli stessi di cento anni fa), almeno per quanto concerne i consumi e le prestazioni; poi l’imperante cattivo gusto dei nostri tempi ha fatto il resto. Il discutibile senso estetico lo si evince dal fatto che oltre ai suv, cross over, scuv ecc. ecc., si vendono pure di simil questi: camioncini alti da terra dall’aspetto più che massiccio a sole due ruote motrici, così si risparmia. Un’auto simile potrebbe essere molto utile nel caso si dovessero guadare torrenti di merda, le fognature potrebbero esplodere prima o poi, non si sa mai.